CECCANO – Nuovo sequestro per il depuratore AeA di Ceccano. I carabinieri forestali del gruppo di Frosinone, su delega della DDA di Roma, hanno avviato un’indagine parallela a quella che già aveva portato ad un altro sequestro. Quest’ultimo era stato revocato nonostante erano emerse gravi irregolarità nelle autorizzazioni rilasciate.
La novità è che nel registro degli indagati, oltre che agli ex vertici della AeA già coinvolti in altra inchiesta, ci sono anche due funzionari del settore ambiente dell’Ente provincia . In totale gli avvisi di garanzia (Il reato contestato dagli inquirenti è quello di ‘inquinamento ambientale’) sono una decina, tra funzionari pubblici e manager.
L’indagine è condotta dai carabinieri forestali del tenente colonnello Vito Masi in stretta collaborazione con la Procura di Cassino.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.
Severino Pio