LATINA – Adesso anche l’ultimo grado di giudizio ha dato torto a Coletta. Il Consiglio di Stato, infatti, con una sentenza depositata oggi, ha respinto il ricorso presentato da Damiano Coletta e confermato la sentenza del Tar del Lazio che lo ha dichiarato decaduto da sindaco di Latina e che ha disposto che si torni al voto in 22 sezioni su 116 per il primo turno della tornata elettorale. I giudici di palazzo Spada hanno ritenuto infondate le censure formulate nel ricorso sottolineando che sono state riscontrate “in numerose sezioni, violazioni delle regole di voto e di scrutinio talmente gravi, manifeste e sistematiche, da far emergere un quadro di generale inquinamento del voto, che ne alteri in modo oggettivo la genuinità e soprattutto renda impossibile, con valenza assorbente ogni ulteriore considerazione, ricostruire l’effettiva volontà del corpo elettorale interessato”.
Politica
28 Luglio 2022
Latina, il Consiglio di Stato respinge il ricorso di Coletta: si torna al voto