(Adnkronos) – Una pioggia di missili è caduta sulla regione di Odessa. Tre i feriti secondo quanto riporta il Guardian. Le forze armate ucraine hanno successivamente precisato che i missili hanno distrutto un centro ricreativo e diversi edifici privati.
Due missili, lanciati dalle forze russe, hanno colpito l’università Petro Mohyla di Mykolaiv. Lo ha reso noto il sindaco della città dell’Ucraina meridionale, Oleksandr Sienkevych, sul suo account Telegram. Secondo il primo cittadino, non ci sono obiettivi militari nelle vicinanze dell’edificio. “Questi sono veri terroristi che continuano cinicamente a distruggere le nostre strutture scolastiche”, ha dichiarato Sienkevych. Al momento dell’attacco solo una guardia, rimasta illesa, si trovava all’interno dell’università, mentre alcune case nei pressi sono state danneggiate dai detriti e dall’onda d’urto.
DONBASS – E’ di due civili uccisi e sette feriti il bilancio dei recenti bombardamenti russi su diverse città e villaggi nella regione ucraina di Donetsk, che insieme a quella di Luhansk compone il Donbass. Lo ha riferito sul suo account Telegram il governatore della regione, Pavlo Kyrylenko.
KHARKIV – La città ucraina orientale di Kharkiv è stata colpita da numerosi proiettili dell’artiglieria russa nella tarda serata di ieri. A scriverne su Telegram è stato il sindaco Ihor Terechov, che ha fatto riferimento all’uso di numerosi lanciarazzi. L’attacco ha provocato molti danni, riporta la Bild, in particolare ad un edificio residenziale, ma non ci sarebbero feriti. “Abbiamo davanti a noi la notte, il solito orario degli attacchi su Kharkiv. State attenti!” ha avvertito il primo cittadino rivolto agli abitanti della città.
CRIMEA – Traffico record è stato registrato nelle ultime ore sul Ponte di Crimea, che collega la penisola con la Russia, dopo la recente esplosione avvenuta in una base militare russa vicina Dzhankoi. Secondo Sky News, molte persone stanno lasciando la Crimea, regione annessa dalla Russia otto anni fa, dopo il raid attribuito alle forze ucraine. Le autorità filo-russe hanno annunciato intanto la sospensione del traffico ferroviario a causa di danni alla rete provocati dagli attacchi.
KHERSON – Almeno 12 russi sono rimasti uccisi in un raid delle forze ucraine su una base militare nella città di Nova Kakhovka, occupata dai soldati di Mosca. Lo ha reso noto il Servizio delle guardie di frontiera, postando su Telegram alcune foto di camion in fiamme e di edifici distrutti. Intanto il vice presidente del consiglio regionale, Yuri Sobolevsky ha denunciato il rapimento del sindaco del villaggio di Verkhnyo Rogachytsk. Svitlana Ivanivna è stata trascinata via ieri mattina intorno alle 11 dalla sua abitazione. Non è al momento noto dove possa essere stata portata, ma è probabile nella vicina città portuale di Kakhovka. “Aveva respinto tutte le offerte di collaborare con gli orchi”, ha scritto Sobolevsky, riferendosi agli occupanti russi.