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    Elezioni
    23 Agosto 2022
    Frosinone – I nuovi scenari della politica ciociara dopo la presentazione delle liste

    FROSINONE – La presentazione delle liste per le elezioni del 25 settembre disegna i nuovi scenari della politica ciociara.

    Ne esce rafforzato sicuramente il centrodestra che, nonostante la riduzione consistente dei parlamentari attuata con la recente riforma costituzionale, vede confermata la candidatura (con elezioni certa) di Massimo Ruspandini. Il senatore di Ceccano, però, proprio a causa della riduzione dei seggi, passa dal Senato alla Camera, ottenendo la candidatura nel collegio uninominale di Frosinone. Al Senato la provincia di Frosinone è ricompresa in un unico collegio con la provincia di Latina, dove correrà un esponente pontino (Fazzone).

    Ottime possibilità per Paolo Pulciani, vice coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, a cui è stato riconosciuto l’ottimo risultato ottenuto alle regionali del 2018. Pulciani rimase fuori dal Consiglio regionale soltanto perché in provincia di Frosinone non scattò il seggio. Per lui terzo posto nel listino “Lazio 2” dietro Francesco Lollobrigida, candidato anche a Roma, e Chiara Colosimo, candidata nell’uninominale a Latina, in due collegi romani, in Toscana e in Puglia.

    Anche i leghisti della provincia di Frosinone posso ritenersi soddisfatti. Se è vero che resteranno fuori dal Parlamento Gianfranco Rufa e Francesca Gerardi, il partito di Salvini potrà contare sull’importante peso specifico del coordinatore provinciale, nonché due volte sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani. Non è un segreto che ai piani alti della politica romana Ottaviani sia considerato un valore aggiunto anche per eventuali incarichi di governo.

    Riduce la rappresentanza il Movimento 5 Stelle, ma questo era immaginabile visto che le percentuali del 2018 sono soltanto un lontano ricordo. Però è importante la conferma della frusinate Ilaria Fontana che, senza possibilità di successo nel plurinominale, potrà contare sulla candidatura (e sicura elezione) come capolista nel collegio “Lazio 2”.

    Le note dolenti riguardano il Partito Democratico ciociaro che, a meno di clamorose sorprese, rischia ancora una volta di non essere rappresentato nel Parlamento che verrà. I collegi uninominali sono dati per persi, mentre qualche speranza viene riposta in Stefania Martini, seconda nella lista plurinominale “Lazio 2”.

    Severino Pio