FREGENE – Chi di social ferisce di social perisce.
Non potrebbe esserci frase più calzante nel caso della notizia “aperitivo salasso” al Singita di Fregene che, qualche giorno fa ha fatto rapidamente il giro delle maggiori testate nazionali.
Questi i fatti: una comitiva di 21 persone si reca in uno dei locali più famosi del litorale romano e, a fine serata, tra drink, cocktails, aperitivi totalizza una cifra di 753 euro, 35 euro a persona.
Immediati i commenti di sdegno e le invettive nei confronti della proprietà che, suo malgrado, si è vista sbattuta in prima pagina con titoli non proprio compiacenti.
Ora, a distanza di qualche giorno, arriva la replica del Singita che smonta, una ad una le accuse mosse e, infine, minaccia azione legale:
“La comitiva presente ha ricevuto un regolare preventivo via mail con conferma via whatsapp che conteneva tutti i dettagli dell’offerta lounge che prevede di riservare il baldacchino sulla spiaggia adiacente al mare, comprensiva di buffet a 25€ a persona. Il buffet comprendeva: catalana di gamberi; cous cous con verdure; crumble vegetariano a base di pomodorini, feta e olive; nachos servito con guacamole, fonduta e pico de gallo; insalata di farro e mix di cereali con pomodorini, ceci, tonno, olive e basilico; pizzette rosse; pizza croccante. Al preventivo regolarmente e preventivamente approvato, gli ospiti hanno ordinato in aggiunta bottiglie di vino, alcolici e altri generi di cucina e che ha fatto naturalmente aumentare il costo.
Considerando che si trattava di 21 persone, alla fine della serata il costo è risultato di 35 euro a persona, cibi e bevande inclusi, in linea o addirittura inferiore ai prezzi praticati sul mare di Roma e in altre località in luoghi che non si limitano a noleggiare lettini, sdraio e ombrelloni. Singita Miracle Beach, realtà imprenditoriale e dell’intrattenimento, opera da sempre secondo principi di trasparenza e correttezza, tant’è che i nostri listini sono pubblici. Siamo di fronte a una manovra che tende a screditare la società e i suoi dipendenti, dalla quale ci difenderemo nelle sedi opportune precisa la proprietà”.