(Adnkronos) – E’ boom per i mutui variabili con cap, cioè con una soglia massima predefinita di tasso di interesse. Secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it l’aumento dei tassi di interesse sta cambiando sensibilmente il mercato tanto è vero che, a luglio 2022, 1 domanda di mutuo su 3 era per un variabile con cap, percentuale notevole se si considera che fino a pochi mesi fa 9 su 10 puntavano al fisso.
Cambia anche l’identikit dell’aspirante mutuatario: nei primi sette mesi del 2022 una richiesta su 2 è stata presentata da un under 36 (erano il 35% del totale lo scorso anno); l’importo medio richiesto è aumentato del 2,1%, stabilizzandosi a 140.634 euro, mentre la durata dei piani di ammortamento è salita a 25 anni (era 23 nel 2021).
In calo il valore medio degli immobili oggetto di mutuo, sceso a circa 195.000 euro (-6% su base annua).