CIVITAVECCHIA – L’estate 2022 per il porto di Civitavecchia è stata indiscutibilmente una stagione di grandi successi. Non solo traghetti e crociere: anche il porto storico ha fatto registrare numeri da capogiro. Il Marina Yachting, infatti, in questi mesi è stato spesso sold out; un colpo d’occhio dietro l’altro con imbarcazioni da diporto più o meno grandi e spesso di super lusso ormeggiate all’ombra del Forte Michelangelo. Segno evidente della vivacità di un settore sul quale Civitavecchia ha deciso di puntare già da tempo e che vorrebbe sviluppare nel futuro prossimo, attraverso il progetto di realizzazione del Roma Marina Yachting. I numeri che si sono registrati fino ad oggi sono più che incoraggianti, anzi confermano come si tratti di un settore in salute. Sono stati in totale 76 gli yacht ospitati al porto storico; ben 65 soltanto nei mesi di estivi, da giugno ad agosto. Un importante segnale di ripartenza per il porto di Civitavecchia che si sta rialzando con successo dopo i due anni segnati dalla pandemia legata al Covid. Yacht di lusso, insieme alle crociere, alle Autostrade del Mare e oggi anche alle merci continuano a fare di Civitavecchia uno scalo di riferimento, che ha imparato dal passato a sapersi e doversi differenziare, facendo spazio alle diverse tipologie di traffico. Ma i numeri di oggi impongono un’accelerazione per chiudere l’iter burocratico relativo al Roma Marina Yachting, così da poter far partire al più presto i lavori per la realizzazione del porticciolo da parte della società partecipata Port Mobility e i Porti di Monaco, che prevede un investimento di almeno 23 milioni di euro. Un progetto in grado di cambiare il volto del porto storico di Civitavecchia, portando un turismo di qualità e del lusso. Non solo posti barca per mega yacht, ma anche percorsi pedonali, aree a verde e la riqualificazione di alcuni siti storici dello scalo come il Lazzaretto. Il presidente Edgardo Azzopardi aveva auspicato, nei mesi scorsi, di poter aprire il cantiere a settembre, o comunque in autunno. Bisogna quindi fare presto, chiudere la conferenza dei servizi e dare il via ai lavori. Lo aveva sottolineato più volte anche il presidente dell’Adsp Pino Musolino: «Un Marina pieno dimostra – aveva spiegato – quanto importante sia realizzare il Marina Yachting e che potenziale enorme ci sia, a portata di mano. Si pensi a quanta richiesta di mercato e quanta ricchezza e professionalità potremmo sviluppare con l’avvio del Marina Yachting. È una opportunità assolutamente da non perdere, per il porto e per tutta la città di Civitavecchia, che ne trarrebbe enormi benefici in termini di domanda di servizi di qualità e, quindi, di sviluppo di reddito e occupazione e di immagine a livello nazionale e internazionale».
Economia e Lavoro, Porto
26 Agosto 2022
Civitavecchia, estate da record al Marina Yachting