CIVITAVECCHIA – Dopo 36 ore di apprensione, la città ha tirato un sospiro di sollievo per il ritrovamento delle due giovanissime che si sono allontanate da casa per raggiungere due ragazzi a Sezze, in provincia di Latina. Ore nelle quali si è messa in moto una macchina imponente. Una parte importante è stata giocata anche dall’ufficio Servizi sociali, che ha lavorato sulla delicata vicenda in sinergia con le forze dell’ordine sia di Civitavecchia che di Sezze. «Dopo il sospiro di sollievo per il ritorno a casa delle due adolescenti – ha spiegato l’assessore ai Servizi sociali Cinzia Napoli (nella foto) – mi corre l’obbligo di ringraziare tutto il personale dell’assessorato per la professionalità e la sensibilità dimostrate. Attendiamo per il resto le eventuali disposizioni che prenderà la magistratura». I militari, infatti, stanno cercando di ricostruire cosa accaduto negli ultimi giorni, attraverso interrogatori, tabulati telefonici e riscontri, soprattutto considerata la giovanissima età delle due ragazzine, di soli 12 e 14 anni. In base alle prime ricostruzioni, le due minori avrebbero conosciuto i due ragazzi al concerto di Achille Lauro, si sarebbero scambiati i numeri di telefono e i contatti sui social e li avrebbero poi raggiunti, dicendo alle rispettive famiglie che avrebbero dormito una a casa dell’altra. La madre di uno dei ragazzi, avendo appreso che le due giovani si erano allontanate dalla propria casa e che una delle due aveva solo 12 anni, ha immediatamente chiamato il 112 segnalando che una delle scomparse era ospite da lei. Da lì la svolta nelle indagini.
Cronaca
26 Agosto 2022
Civitavecchia, le due ragazzine ritrovate anche grazie all’impegno dei Servizi sociali