di Simona Tenentini
BOMARZO – Prosegue al vetriolo la vicenda del Palio Straordinario in programma a Bomarzo il prossimo 11 settembre.
Dopo la reazione della Pro Loco nei confronti della decisione del sindaco, che ha causato non pochi mal di pancia, ora è la volta dell’opposizione “Cambiamo Bomarzo-Mugnano” che, carte alla mano, fa il cosiddetto “conto della serva”.
Con una grafica dal titolo eloquente “Palio, quanto mi costi?”, viene stilato un sintetico elenco delle entrate previste con gli sponsor.
Prima però, un riferimento (non casuale) alla richiesta autorizzazione per due impianti fotovoltaici: Martello s.r.l e Bomarzo s.r.l.
A seguire l’elenco degli sponsor ed i relativi contributi: Sacro Bosco 2000 euro, Bomarzo s.r.l. 10000 euro e Nousfera, società di progettazione di Daniele Conticchio, già progettista per Martello s.r.l. 15000 euro.
Una strana coincidenza decisamente, ancora più strana perchè nè il sindaco Perniconi nè gli stessi sponsor, interrogati sulla circostanza, hanno ancora risposto.
Scontata la conclusione: “per fare un Palio servono impianti fotovoltaici”.