POMEZIA – Le polemiche non accennano a diminuire negli ambienti politici laziali dopo che stamattina, a Pomezia, la giunta del sindaco pentastellato Adriano Zuccalà è stata affondata dalle dimissioni di 13 consiglieri comunali su 25. “La nostra solidarietà al sindaco Zuccalà – si legge in una nota diffusa  dal gruppo del Movimento 5 stelle in Regione subito dopo la caduta della giunta – che oggi è stato sfiduciato attraverso un ignobile giochetto di palazzo”. “De Zanni, Conficconi, Piumarta e Mercuri – prosegue la nota – hanno abbandonato i cittadini di Pomezia per opportunismo, ambizione, probabili accordi elettorali con quegli stessi partiti dai quali si sono fatti strumentalizzare e questo dimostra tutta la loro inaffidabilità politica. A questi signori degli accordi sotterranei va ribadito che il danno maggiore lo hanno fatto alla città che, in nove anni di Amministrazione a guida M5S, è risorta e che ora vedrà il blocco di molti lavori che si sarebbero dovuti realizzare nei prossimi mesi”. Gli esponenti di Fratelli d’Italia non si lasciano sfuggire l’occasione per affondare il colpo e mettere in evidenza come i rapporti tra Movimento 5 stelle e Pd siano ormai completamente saltati. “La fine anticipata della giunta M5S di Pomezia – scrivono Fabrizio Ghera, capogruppo di Fdi alla Regione Lazio, e Pietro Matarese, consigliere di Fdi al Comune di Pomezia – è l’ennesima dimostrazione della scarsa attitudine al governo del Movimento. Vista la disfatta in tutto il territorio e le critiche che arrivano dall’ex alleato Pd, sarebbe opportuno che anche in Regione Lazio si staccasse la spina alla coalizione rosso-gialla”.