(Adnkronos) – Il Covid arretra nelle corsie degli ospedali d’Italia. In una settimana la curva dei ricoveri, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive, registra un netto calo pari al 21,5%. Nel dettaglio il calo è pari al 21% nei reparti di area medica e in misura maggiore nelle terapie intensive (-28%) dove ormai le presenze sono molto ridotte. E’ quanto emerge dalla rilevazione del 6 settembre degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere (Fiaso).
Il calo osservato nella settimana 30 agosto-6 settembre – si sottolinea nel report – è il più cospicuo registrato nell’ultimo mese e mezzo e rappresenta un chiaro segnale di indebolimento del virus in questa fase.
I ricoveri ‘per Covid’, tuttavia – sottolinea il report degli ospedali sentinella Fiaso – non sono diminuiti di molto (-6%). Molto più netta, invece, è la discesa dei ricoverati ‘con Covid’ (-33,8%). È possibile – spiega Fiaso – che questa differenza nella velocità di discesa fra i due gruppi di pazienti dipenda da una più lunga degenza media dei ‘per Covid’.
“La flessione della curva di infezioni e ricoveri Covid e l’attenzione dirottata verso altri temi urgenti come il caro energia, che colpisce anche gli ospedali – commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore – non ci devono far dimenticare, però, la lezione imparata in due anni di pandemia: è necessario, ora più che mai, investire maggiormente sulla sanità pubblica. Occorre farlo, nell’emergenza, a partire da un contributo per i rincari della bolletta energetica, ma bisogna affrontare strutturalmente la questione incrementando ancora il Fondo sanitario nazionale ed eliminando i tetti di spesa per il personale che costringono le aziende sanitarie e ospedaliere a non poter assumere tutte le figure professionali necessarie per rendere più efficiente e innovativo il sistema sanitario nazionale. L’emergenza Covid sia ora quella crisi che si trasforma in opportunità”.
Segnali positivi arrivano anche dai ricoveri Covid tra i bambini. In una settimana si è ridotto del 16% il numero di pazienti negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria della rete sentinella, si legge ancora nel report Fiaso, in cui si dettaglia che il 58% dei minori ospedalizzati a causa del virus Sars-Cov-2 ha tra 0 e 4 anni.