(Adnkronos) – “Dovremmo leggere la prima pagina del Corriere della Sera del 18 aprile 1948 dedicata al bivio in cui era l’Italia: voto utile, voto inutile. Allora il Corriere invitava a non sprecare voti che non fossero o per l’alleanza di sinistra o per l’alleanza centrista della Dc. E’ inutile votare gli altri, affermava. E’ incredibile che dopo 75 anni siamo ancora lì. Voto utile o voto inutile. Il voto è voto, vota per chi si vuole”. Così all’Adnkronos il costituzionalista Alfonso Celotto, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università di Roma 3, commenta l’invito di Enrico Letta al voto utile, dunque per la coalizione di centro sinistra di cui è alla guida, al fine di arginare l’avanzata della destra.
Relativamente al rischio che il centrodestra conquisti i 2/3 e possa riformare unilateralmente la Costituzione, Celotto afferma: “Nella nostra storia il record man è Berlusconi che nel 2008 ottenne il 58 per cento dei voti. Io non credo che la coalizione di centrodestra possa ottenere il 66% però, ove anche mai fosse, sono certo che avrà il buon senso di condividere le riforme costituzionali con tutti. La maggioranza di garanzia dei due terzi di assemblea, stabilita per modificare la Costituzione, venne decisa dai costituenti perché la Costituzione è di tutti. E pertanto – conclude Celotto – non può diventare di centrodestra e poi al prossimo giro di sinistra. Farla diventare di una parte è sbagliato”.