(Adnkronos) – Un grande incendio è divampato a San Giuliano Milanese (Milano), in un’azienda chimica che si occupa del recupero dei solventi e dello smaltimento di rifiuti pericolosi (Video 1- 2). Le fiamme sono divampate intorno alle 10.45.
Sono 18 le persone coinvolte nel rogo. Uno dei feriti più gravi, a quanto apprende l’Adnkronos da fonti sanitarie, è stato ricoverato in codice rosso in rianimazione ed è in prognosi riservata all’ospedale San Gerardo di Monza. L’uomo, di 43 anni – ha fatto sapere l’azienda regionale di emergenza urgenza – nel rogo ha riportato ustioni di secondo e terzo grado a volto, torace e arti .
L’altro ferito, un 56enne, è stato ricoverato in codice giallo al San Paolo di Milano. E’ stato ricoverato per “ustioni di primo e secondo grado al volto”.
Un terzo ferito è stato trasportato in ospedale in un secondo momento. Come fa sapere l’Azienda regionale di emergenza urgenza, si tratta di un 37enne, trasportato all’ospedale di San Donato in codice verde, con una ferita da taglio alla mano.
Gli altri sono stati soccorsi dai sanitari sul posto.
La nube di fumo è visibile ormai da oltre un chilometro di distanza. Sul posto 60 vigili del fuoco che stanno cercando di contenere le fiamme, ancora alte. Presenti anche il nucleo Nbcr e mezzi aeroportuali.
”Per precauzione, si invitano i cittadini a chiudere le finestre per evitare possibili esalazioni e a non avvicinarsi alla zona interessata”, scrive su Facebook il Comune di San Giuliano Milanese.
“È in corso un vasto incendio, con sviluppo di una nube nera di fumo, nell’azienda Nitrolchimica di San Giuliano Milanese in via Monferrato – si legge sul sito di Arpa Lombardia – Sono presenti in loco una squadra dei vigili del fuoco e la polizia locale. Attivata dalla Sala Operativa di Protezione civile alle 10.35, la squadra di emergenze di Arpa Lombardia si sta recando sul posto. È stato attivato il gruppo specialistico contaminazione atmosferica, quello del rischio chimico e il servizio previsioni meteo di Arpa”.
“Al momento non si conoscono ulteriori dettagli circa la dinamica dell’incidente e i relativi impatti ambientali. L’azienda Nitrolchimica è soggetta ad Autorizzazione Integrata Ambientale codice 5.1 e si occupa di smaltimento o recupero di rifiuti pericolosi con capacità di oltre 10 Mg/die. Nello specifico l’azienda effettua principalmente il recupero di solventi organici”, spiega Arpa Lombardia.
E’ la procura di Lodi a occuparsi del maxi incendio. Il pubblico ministero di Lodi è sul posto e nelle prossime ore aprirà un fascicolo per incendio colposo, anche se le ipotesi di reato potrebbero essere anche altre.
IL SINDACO DI SAN GIULIANO MILANESE – “Dicono che, prima che scoppiasse l’incendio, ci siano state delle esplosioni, sentite anche a grande distanza” dice all’Adnkronos Marco Segala, sindaco di San Giuliano Milanese. “I cittadini – continua Segala – sono molto allarmati anche perché, personalmente parlando, scene come questa non le avevo mai viste prima”. “Ad ora non abbiamo motivo di allarme. In questo momento abbiamo il vento che soffia da tutt’altra parte rispetto alla città di San Giuliano” aggiunge. “A parte il consiglio di chiudere le finestre – continua Segala – non abbiamo misure restrittive per quanto riguarda la qualità dell’aria perché sono ancora in corso i rilievi dei tecnici di Arpa Lombardia”.