(Adnkronos) – “E’ una partita decisiva quella che ci accingiamo a giocare in un anno che ha segnato la fine di molte certezze e la comparsa di più di un’occasione di inquietudine con cui facciamo i conti sia personalmente che come dirigenti di cooperativa. Nessuno di noi credo a inizio 2022 avrebbe potuto prevedere una situazione di tale complessità peraltro non solo destinata a durare, ma con buone probabilità a accentuarsi”. A dichiararlo è Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia, commentando il Rapporto 2022.
“E’ questo – prosegue Latini – anche il tempo della responsabilità che come Coop abbiamo nei confronti dei nostri dipendenti, delle famiglie di soci e consumatori con cui quotidianamente ci interfacciamo. Noi di Coop abbiamo fatto una scelta di posizionamento proprio nel 2020 nell’anno della pandemia, l’abbiamo annunciata a maggio scorso e la stiamo attuando, pensiamo sia una scelta importante e vincente che si basa sul nostro prodotto a marchio: la migliore integrazione fra i valori di Coop, la sostenibilità e la convenienza. Sarà stata anche una scelta temeraria secondo alcuni, ma nata da dati oggettivi che il Rapporto Coop 2022 conferma a partire dall’avanzata dei discount, dalla perdita di attrattività e di quote di vendita delle marche e dai bisogni delle famiglie sia di concretezza che di innovazione”.
“Il Rapporto Coop ci dice anche che forse per la prima volta da tanti anni proprio al cibo gli italiani assegnano un ruolo fondamentale e non sacrificabile nemmeno nei momenti di difficoltà economica e noi che siamo tra i più grandi distributori e produttori di cibo non possiamo che rispondere a questa domanda allargando ulteriormente la nostra offerta in termini di estensività e profondità anche in termini di posizionamento di prezzo, così da coprire tutte le esigenze, finanche le più semplici!.Ad oggi siamo solo alla prima fase del nostro progetto che lo ricordo una volta a regime (entro 2024) includerà circa 5000 nuovi prodotti Coop che innoveranno l’offerta del 50%, I primi dati non solo ci danno ragione ma riconfermano la straordinaria forza del nostro prodotto; nel segmento della colazione, il primo ad essere stato rinnovato, registriamo nei primi due mesi di lancio (giugno/luglio) un incremento della quota di mercato del prodotto a marchio a quantità dell’8,3% passando quindi dal 23.6% al 31,9%. Il potenziale di risparmio per le famiglie è considerevole. Primi risultati in una congiuntura non facile che rivendichiamo con una giusta dose di orgoglio”, conclude Latini.