TIVOLI (RM) – Serata alquanto agitata quella di mercoledì scorso a Tivoli Terme. Una donna di 42 anni, infatti, per ragioni ancora da accertare, ha dato in escandescenza e si è scagliata contro due ragazzine minorenni ferme alla fermata del bus riempiendole di calci e pugni. Immediata è stata la reazione delle persone che, dalle case adiacenti, hanno assistito alla scena: in molti, parenti e amici delle due ragazzine. Nel frattempo sono arrivate le volanti della polizia e dei carabinieri che hanno avuto un gran da fare per riuscire a riportare la situazione alla normalità. Anche perché quando gli agenti si sono avvicinati alla donna per fermarla, questa ha reagito nuovamente con calci e pugni ed è stata aiutata da due uomini, entrambi di 34 anni, che hanno opposto una violenta resistenza. Due agenti sono rimasti feriti e sono dovuti ricorrere alle cure mediche nell’Ospedale di Tivoli. Alla fine la situazione è comunque stata risolta e gli operanti sono riusciti a mettere in sicurezza i fermati e di accompagnarli al commissariato. I tre sono stati tratti in arresto per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria di Tivoli, la quale dopo la convalida dell’arresto ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Uno degli indagati è stato anche deferito in stato di libertà per aver danneggiato una porta del commissariato di Polizia e alcuni suppellettili.
Cronaca
10 Settembre 2022
Far west a Tivoli: donna picchia due ragazzine alla fermata del bus e i parenti scendono in strada per difenderle