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    Cronaca
    10 Settembre 2022
    Roma, si amputa un braccio sul lavoro e gli viene reimpiantato al San Camillo

    ROMA – Sembra quasi un miracolo. Un intervento chirurgico con tecniche all’avanguardia che hanno permesso a un operaio romano di 63 anni di recuperare la funzionalità del suo braccio dopo che, a causa di un grave incidente sul lavoro, l’arto era stato amputato da un macchinario. L’operazione è avvenuta lo scorso 7 settembre all’Ospedale San Camillo-Forlanini di Roma. Il paziente era arrivato in condizioni particolarmente critiche, in preda a una pesante emorragia, al limite del dissanguamento. La situazione era aggravata dal fatto che l’uomo fosse già sottoposto a una cura a base di farmaci anticoagulanti. La reattività del coordinamento della rete per l’emergenza sanitaria ha garantito di tenere in vita il paziente. Il personale del Pronto soccorso, dopo averlo stabilizzato, in men che non si dica lo ha trasferito in sala operatoria. A quel punto è stato sottoposto a un intervento durato circa 4 ore, con una tecnica di microchirurgia particolarmente avanzata, in cui è stato completato il reimpianto dell’arto. “Dopo tre giorni il paziente ha recuperato pienamente l’arto e le sue condizioni sono stabili. L’équipe che dirigo, insieme a quella di Anestesia e Rianimazione, ha svolto un lavoro di esemplare professionalità”, commenta con grande soddisfazione Nicola Felici, direttore dell’Uoc di Chirurgia ricostruttiva degli arti del San Camillo.