VITERBO – La curatrice della mostra, Velia Littera, nonché direttrice della galleria Pavart di Roma, che da annisegue la Morzetti nel suo percorso artistico, ha colto l’occasione dell’invito da parte di Silvio Merlani,storico gallerista di Viterbo e Giordano Perini, di riallestire la mostra Pax_22, conclusa da poco aTuscania, portandola in luogo prestigioso del borgo medievale di Viterbo, il Palazzo degli Alessandri.I personaggi scultorei della Morzetti vogliono raccontare la figura dell’essere che aspira ad innalzarsi perritrovare il proprio “Io”. La visione onirica che appartiene all’artista, unita alla ragione, da forma amiracoli laici, necessari per vivere, non solo in armonia con sé stessi, ma per diventare parte integrante efondante di una nuova comunità contemporanea. Il risveglio interiore si fa portavoce di una necessitàcollettiva di armonia e pace.Roberta Morzetti è una artista contemporanea, nata a Tarquinia nel 1979, laureata con lode pressol’Accademia delle Belle Arti di Viterbo che dopo una breve esperienza nel mondo della moda e del teatro,da circa dieci anni si dedica esclusivamente alla scultura. Vive e lavora a Tuscania.Come ci spiega la storica dell’arte Greta Alberta Tirloni:Nell’arte di Roberta Morzetti, le opere sono simboli e immagini che quasi emergono dal vuoto, tramiteuna materia consistente, prendono vita, per parlare a noi oggi di un messaggio contemporaneo, ma altempo stesso appaiono anche come testimoni dal passato, dalla Tradizione, come le Muse di De Chirico ela loro sensibilità: ci sono, appaiono lì su tavole, di un teatro o di una tolda di nave, in una città moderna eindustriale, ma sono silenti non parlano e solo per intuizione comunicano con noi e ci fanno conoscere illoro messaggio nel contemporaneo, appaiono sul palcoscenico della vita, come in teatro, richiamandol’esperienza di lavoro dell’artista proprio nel teatro.E il materico, i materiali forti utilizzati parlano di un apparire, dal Vuoto che è Infinito, un apparire disostanza di rilievo anche tramite la prassi del riutilizzo e rivivificazione di materiali organici edindustriali.Con il loro apparire con la loro immagine con la loro materia, le sue opere offrono così simboli ricchi disignificato nei tempi odierni, tramite una conoscenza diretta e non razionale, appunto per intuizione!A confermare una lettura profonda dell’arte di Morzetti, sono così appunto proprio il materiale ed ilsupporto e l’utilizzo della fiamma ossidrica, il fuoco sacro dell’Athanor alchemico che vivifica etrasforma l’interiorità come l’esteriore, la spiritualità e il concreto del reale, l’immateriale e il materiale …dalla tradizione alchemica all’arte contemporanea, ancora come in Yves Klein con le sue Pitture di Fuoco,in una prospettiva di arte contemporanea che conserva ed esalta il sacro dell’arte e del fare arte, da partedi un artista cerimoniere di rituali.In occasione di questa mostra sarà anche proiettato lo short movie cutisMea un ritratto dell’artistaRoberta Morzetti con la regia di Roberto Orazi.Questa mostra vede anche la partecipazione dell’artista Giovanni Trimani che esporrà, in una stanza delpalazzo a lui dedicata, alcune opere del suo progetto ASSEDIA.
Cultura e Spettacoli
14 Settembre 2022
Viterbo, a Palazzo Alessandri la mostra d’arte contemporanea Pax_22