MONZA ‒ Non ci è scappato il morto per miracolo. Una precedenza non rispettata, i primi insulti, poi la rissa e infine le coltellate. È quello che accaduto a Monza pochi giorni fa e che ha portato mercoledì all’arresto di un 48enne marocchino residente a Lentate sul Seveso, in Brianza. I fatti risalgono alla sera dello scorso 23 agosto, quando l’uomo, mentre era in sella a una bicicletta, ha cominciato a litigare con un automobilista per motivi di traffico. La lite tra i due è poi degenerata in una violenta rissa nel corso della quale entrambi hanno estratto un coltello. L’automobilista si è poi allontanato, mentre il 48enne è rimasto ferito a terra dove è stato trovato dai carabinieri, in evidente stato di ebbrezza alcolica con accanto un coltello a serramanico con una lama di 22 centimetri. I militari indagando sul caso, hanno scoperto che lo straniero era in regime di affidamento in prova ai servizi sociali e che, durante il regime alternativo di espiazione della pena, aveva più volte infranto le prescrizioni impostegli. A quel punto, l’ufficio di sorveglianza di Milano, tenuto conto della gravità dei fatti e considerato in particolare il porto abusivo di un coltello unitamente alla condizione di abituale ubriachezza molesta dell’affidato, ha sospeso la misura alternativa sostituendola con l’arresto presso la casa circondariale di Monza.
