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    Politica
    19 Settembre 2022
    Gasparri (FI): “La Regione ascolti il grido d’allarme dei pescatori del lago di Bolsena”

    BOLSENA – “Va ascoltato il grido d’allarme dei pescatori del lago di Bolsena: il coregone non può più essere considerato una specie aliena, cosiddetta alloctona; la Regione Lazio deve avviare, con la massima urgenza, l’iter per il riconoscimento del pesce più famoso del lago di Bolsena come autoctono, ne vale il sistema economico che gravita intorno al lago di Bolsena”.

    Così il Senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, a margine di un incontro, avvenuto ieri a Bolsena, con una rappresentanza di operatori ittici ed una rappresentanza dell’amministrazione comunale.”Il Sottosegretario all’agricoltura Francesco Battistoni si è interessato molto del problema in questi mesi, ma è l’amministrazione regionale che deve iniziare il procedimento – afferma Gasparri -. Gli operatori del settore lamentano che da anni non si effettuano più semine e questo sembra stia provocando una drastica riduzione della specie, con pesanti ripercussioni sia in relazione all’alterazione della biodiversità, sia all’indotto economico nell’enogastronomia, motore trainante del sistema economico dell’alto Lazio”.

    “Auspico – conclude il senatore di Forza Italia – che le istituzioni regionali escano dall’immobilismo, e si facciano carico di questo problema nell’immediato, altrimenti la pesca professionale al coregone nel lago di Bolsena rischia una crisi profonda ed irreversibile. Con il Sottosegretario Battistoni seguiremo questo problema con grande attenzione e massima priorità”.