APRILIA (LT) – Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza ha individuato un’estesa piantagione di circa 9mila piante di canapa indiana, coltivata a cielo aperto su un terreno agricolo di oltre 40mila metri quadri nel comune di Aprilia apparentemente adibito alla legale coltivazione di semi di canapa sativa light. L’attività di perquisizione è stata effettuata alla presenza del titolare della citata azienda agricola, un quarantenne di origine italiana, il quale ha tentato di comprovare la “legalità” della piantagione esibendo una documentazione contabile concernente l’acquisto di “sementi certificati” (ammessa dal quadro normativo) che però non ha convinto gli agenti. Con l’ausilio di un consulente tecnico i finanzieri hanno effettuato un esame di laboratorio su alcuni campioni prelevati dalla piantagione e il risultato è stato inequivoco: circa 9mila piante di canapa indiana sono risultate avere un valore di THC (valore rappresentativo della percentuale dell’effetto stupefacente) dieci volte superiore ai limiti legali previsti dalla legge. L’elevato numero di piante di cannabis sottoposte a sequestro avrebbe comportato un quantitativo stimato di circa 2.500 kg di marijuana, che al dettaglio avrebbe fruttato circa 10 milioni euro.
Cronaca
23 Settembre 2022
Aprilia, la Finanza scopre coltivazione illegale di marijuana: sequestrate oltre 9mila piante