ROMA – La notizia del giorno è senza dubbio la richiesta di chiarimenti della Corte dei Conti al Presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, e al Responsabile della Protezione Civile del Lazio, Carmelo Tulumello, per la fornitura delle mascherine durante l’emergenza pandemica di marzo 2020.
La vicenda venne portata alla luce da una puntuale e dettagliata interrogazione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Chiara Colosimo, presentata il 7 aprile 2020. Oggi la Corte dei Conti, secondo quanto riportato dal quotidiano “La Verità”, chiede chiarimenti a Zingaretti e Tulumello su un presunto danno erariale di 11,1 milioni di euro.
All’Adnkronos Chiara Colosimo, presidente della Commissione regionale Trasparenza e Pubblicità, commenta così la notizia sulle indagini della Corte dei Conti in merito agli affidamenti da parte della Regione Lazio alla Ecotech Srl per la fornitura di milioni mascherine nel 2020.
“A seguito di quanto pubblicato oggi sulla ‘Verità’, ho protocollato una richiesta di accesso agli atti urgente; quanto letto questa mattina conferma quello che ho denunciato finora rimanendo sempre inascoltata”.
“La mia prima interrogazione risale al 7 aprile 2020 ed è ancora senza risposta – prosegue Colosimo – Nel frattempo oltre ad essere accusata di ‘bufale’ e minacciata di denunce avevo sollevato esattamente quanto sembra emergere dalla Corte dei Conti: infatti quello che secondo noi aggrava tutta la vicenda del ‘mascherine-gate’ è esattamente la scelta di aver affidato a una società non affidabile una commessa così importante e di aver perfino novato i contratti dopo che l’opposizione aveva tentato giustamente di mettere in allerta il presidente Zingaretti”.
“A questo punto non Fdi ma sarebbe la Corte dei Conti a mettere fine al cosiddetto ‘modello Lazio’ – conclude Colosimo – mi pare che il banco di Zingaretti sia saltato e con lui tutte le sue bugie”.