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    25 Settembre 2022
    (Adnkronos) - Elezioni 2022, alle 19 l'affluenza alle urne per il rinnovo della Camera è stata del 51,14% secondo i dati del Viminale. Alla stessa ora di domenica del 2018 aveva votato il 58,4% degli aventi diritto, ossia circa 7 punti in ...
    Elezioni 2022, alle 19 affluenza al 51,14%
    (Adnkronos) - Elezioni 2022, alle 19 l'affluenza alle urne per il rinnovo della Camera è stata del 51,14% secondo i dati del Viminale. Alla stessa ora di domenica del 2018 aveva votato il 58,4% degli aventi diritto, ossia circa 7 punti in ...

    (Adnkronos) – Elezioni 2022, alle 19 l’affluenza alle urne per il rinnovo della Camera è stata del 51,14% secondo i dati del Viminale. Alla stessa ora di domenica del 2018 aveva votato il 58,4% degli aventi diritto, ossia circa 7 punti in più.

    Per il Senato è previsto solo il dato finale alle 23. L’affluenza della circoscrizione estero è rilevata contestualmente allo scrutinio.

    Nel Lazio l’affluenza alle 19 è stata del 53,18% contro 55,47% nel 2018, in Lombardia del 58,35% contro il 62,27%. In Campania l’affluenza è stata del 38,72% contro 52,57% nel 2018.

    In Abruzzo l’affluenza è stata del 51,38% contro 61,28% nel 2018. In Basilicata è stata del 41,27% contro 53,13%, in Calabria del 36,92% contro 49,64%, in Emilia Romagna del 59,76% contro 65,98%, in Friuli-Venezia Giulia del 56,23% contro 62,44%, in Liguria del 53,45% contro 61,05%, nelle Marche del 55,69% contro 62,16%, nel Molise del 44,04% contro 56,46%, nel Piemonte del 53,61% contro 61,85%, in Puglia del 42,58% contro 53,66%, in Sardegna del 40,97% contro 52,48%, in Sicilia del 41,9% contro 47,06%, in Toscana del 58,07% contro 63,87%, in Trentino Alto Adige del 52,55% contro 60,52%, in Umbria del 56,07% contro 64,77%, in Valle d’Aosta del 48,76% contro 59,02% e in Veneto del 57,6% contro 64,6%.

    Urne aperte, fino alle 23, per le elezioni politiche 2022. Sono 50.869.304 gli elettori chiamati al voto, di cui 4.741.790 all’estero. A chi si reca al seggio vengono consegnate due schede: una rosa per la Camera, una gialla per il Senato.

    I modelli delle due schede sono identici: recano il nome del candidato nel collegio uninominale e, per il collegio plurinominale, il contrassegno di ciascuna lista o i contrassegni delle liste in coalizione a esso collegate. Accanto al contrassegno delle singole liste sono stampati i nominativi dei relativi candidati nel collegio plurinominale.

    Il voto si esprime tracciando un segno nello spazio contenente il contrassegno della lista prescelta e, in tale caso, è espresso sia per lista che per il candidato uninominale a essa collegato. Se è tracciato un segno sul nome del candidato uninominale il voto è espresso anche per la lista a esso collegata e, nel caso di più liste collegate, il voto è ripartito tra le liste della coalizione in proporzione ai voti ottenuti nel collegio. Non è previsto il voto disgiunto.