(Adnkronos) – In occasione della sesta edizione del Mantova Food & Science Festival, la rassegna di divulgazione scientifica di rilievo nazionale e internazionale, Syngenta, partner dell’evento, ha organizzato l’incontro ‘Agricoltura in prospettiva’, un’occasione di confronto e di approfondimento riguardo la nuova Pac, la Politica agricola comune.
In un momento storico sempre più sfidante per l’agricoltura, l’evento nasce dalla volontà di Syngenta di analizzare, con esperti nazionali ed europei, i possibili scenari che il settore agricolo dovrà affrontare nel framework della nuova Politica Agricola Comune, che entrerà in vigore dal 10 gennaio 2023. Ed è proprio da questo rinnovato contesto normativo che prende il via l’analisi presentata da Nomisma “Scenari e Prospettive per la Nuova PAC 2023/27” che ha analizzato le ricadute e le opportunità del nuovo sistema regolatorio per alcune filiere rilevanti del Made in Italy agroalimentare.
“La sfida green lanciata dal Farm to Fork e raccolta dalla PAC in avvio nel prossimo gennaio 2023, pur condivisibile negli obiettivi, si scontra oggi con una situazione geopolitica ed economica complessa e in rapida evoluzione – ha dichiarato Ersilia Di Tullio, Senior Project Manager di Nomisma commentando i risultati dell’analisi – Occorre un’attenta valutazione delle ricadute di queste scelte e della reale possibilità delle imprese agricole italiane di far fronte a nuovi stringenti impegni, soprattutto in comparti già in crisi, come quello del mais e del pero, che negli ultimi dieci anni hanno perso rispettivamente il 38% e il 20% delle superfici”.
Muovendo proprio da questa analisi, il dibattito si è poi soffermato sui cambiamenti climatici, sul tema della sicurezza alimentare e sulla profonda interdipendenza che, in un mondo sempre più connesso, lega tutti i settori e tutti i mercati. Farm To Fork, agrofarmaci, agricoltura integrata e centralità delle filiere Made in Italy sono stati, tra gli altri, i temi toccati.
“Analizzare l’impatto dei piani e delle politiche alimentari disegnate a livello europeo è oggi fondamentale – ha commentato a margine dell’evento Riccardo Vanelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia – Nei prossimi anni il cambiamento climatico e la crescita della popolazione porranno la filiera agroalimentare internazionale davanti a una sfida complessa: garantire la sicurezza alimentare su scala mondiale preservando l’ambiente. È necessario puntare su ricerca, tecnologia e innovazione affinché si possa garantire competitività alle aziende agricole italiane e mettere a disposizione degli agricoltori strumenti che vadano nella direzione di supportare le indicazioni contenute nella nuova PAC, tutelando al contempo le rese e la sostenibilità in campo”.
“Nel costruire il nuovo modello agricolo, come associazione nazionale degli agricoltori ci siamo dati degli obiettivi e delle priorità: aumentare la capacità produttiva e quella competitiva compiendo delle scelte coraggiose e concrete. Non si può lavorare solo con gli slogan, ma anche e soprattutto con i fatti”, ha dichiarato Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura, invitato a prendere parte al confronto.
Nel corso del dibattito sono intervenuti inoltre Paolo De Castro, Parlamentare Europeo, Giuseppe Blasi, Capo Dipartimento delle Politiche Europee e internazionali del Ministero Italiano della Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Teresa Maria Iolanda Schipani, Responsabile del Settore programmazione, sviluppo del territorio e sostenibilità delle produzioni della Regione Emilia-Romagna, Andrea Massari, Direttore Generale Agricoltura della Regione Lombardia, Giulio Gavino Usai, Responsabile Area Economica di Assalzoo, e Mauro Coatti, Head of Technical Support di Syngenta Italia.