(Adnkronos) – “Tra cinque anni vedo Banca Mediolanum da sola e un bel po’ più grande”. Ad affermarlo in un’intervista a Reuters è Massimo Doris, figlio del fondatore Ennio e amministratore delegato della banca dal 2008. “Ritengo, e lo riteneva anche mio padre, che essere quotati significhi essere di più una istituzione, soprattutto per una banca che non ha sportelli”, ha affermato Doris. “La quotazione dà istituzionalità e obbliga a strutturarsi, a evolvere continuamente. Dal mio punto di vista porta solo benefici”, ha spiegato.
Nonostante abbia un Cet1 pari al 21,1% per il 2024 del 20,27% Mediolanum sta valutando l’emissione di un bond senior preferred per creare un ulteriore buffer di capitale. “Con questo bond vogliamo prenderci del margine in più senza intaccare la distribuzione di dividendi”, ha affermato Doris.
Per quanto riguarda Mediobanca, Doris ha sottolineato: “siamo azionisti di lungo corso di Mediobanca, soddisfatti del lavoro di Alberto Nagel”.