Volano stracci durante l’Assise, infiammata dalle proteste sul Tpl. E l’opposizione accusa: «Voto illegittimo»
FIUMICINO – Scene di caos durante il Consiglio comunale: a infiammare il dibattito tutte le vicende e le proteste legate al Tpl. Come si legge in una nota a firma dei consiglieri di centrodestra e liste civiche, «l’opposizione si scalda e la presidente Vona non riesce a gestire i consiglieri e l’ordine dei lavori e in barba ai regolamenti fa votare senza legittimità la delibera».
«Durante la discussione, poi, accesasi per la richiesta del consigliere Baccini di ricevere in aula i genitori in protesta per la questione Tpl, sono volate parole grosse dai banchi della maggioranza verso i consiglieri dell’opposizione, fino ad arrivare alla bestemmia di un Capogruppo di maggioranza a streaming aperto senza nessuna conseguenza o richiamo da parte della Presidente», continua la nota.
«Ad aggravare la situazione, il voto palesemente illegittimo sulla delibera di consolidamento: risultavano infatti inserite le schede di presenza di 17 consiglieri chiamati in appello ma votanti risultavano in dieci, senza verifica. Ultimo atto bulgaro la richiesta di allontanare la stampa dall’aula», si legge ancora.
«Il racconto di questa assemblea – concludono i consiglieri di centrodestra e liste civiche – è solo la dimostrazione di come l’Amministrazione e la maggioranza, non riuscendo ad affrontare i problemi reali dei cittadini, cerchino di fomentare il disordine senza rispetto dei principi minimi di convivenza democratica e del rispetto dei regolamenti comunali e, naturalmente, senza offrire soluzioni concrete affrontandole in Aula, ma solo nelle segrete dei loro uffici per cercare di rabbonire i cittadini e tamponare con soluzioni temporanee».
Immediata la replica della maggioranza, che definisce «vergognoso l’atteggiamento mostrato in Aula dai consiglieri di centrodestra».
«In primo luogo per aver costretto tutta l’Aula – si legge in un comunicato a firma della presidente Alessandra Vona e dei capigruppo Del Partito democratico, Leu, Lista civica Zingaretti, +Europa -, intervenendo sull’ordine dei lavori, a discutere per oltre un’ora di una problematica, quella del Tpl e dei mancati pagamenti di stipendi agli autisti da parte dell’azienda che gestisce il servizio, su cui questa Amministrazione lavora con impegno da mesi per cercare soluzioni.
Proprio poi mentre il vicesindaco Di Genesio Pagliuca riceveva una delegazione di genitori giustamente preoccupati per i disservizi registrati nelle linee che servono le scuole superiori.
I consiglieri di centrodestra hanno tentato di strumentalizzare politicamente le paure e i disagi dei cittadini, senza però preoccuparsi di capire come ci si stava muovendo e quali erano le motivazioni». «Ricordiamo che è prerogativa della Presidenza consentire di intervenire sull’ordine dei lavori e che tale modalità non è prevista in nessun articolo di regolamento di Consiglio comunale, ma rientra nella dialettica politica dettata dalle regole civili e democratiche», prosegue la maggioranza che aggiunge: «Con un atteggiamento fortemente ostruzionista hanno cercato di impedire in ogni modo lo svolgimento del consiglio comunale programmato, attaccando inoltre il Segretario generale con falsità e menzogne, accusandola di non aver vigilato in aula, cosa che tra l’altro non le compete, e di aver fatto allontanare un giornalista.
Tutto falso, basta vedere le immagini della diretta streaming per capirlo. Hanno poi volutamente osteggiato l’assessore al Bilancio, Anna Maria Anselmi, mentre riferiva la sua relazione sulla manovra di bilancio consolidato, con urla, cartelloni e un comportamento davvero indecoroso.
Se questo è il modus operandi di un centrodestra che si sente tronfio per i recenti risultati alle elezioni politiche nazionali, non fanno altro che dimostrare la loro vera natura di politici intolleranti, scorretti e spregiudicati».