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    Politica
    3 Ottobre 2022
    Aggressioni nei pronto soccorso laziali, Giannini: “Mia proposta utile per fermare escalation”

    REGIONE LAZIO – “Si susseguono imperterriti ormai quasi ogni giorno fatti di cronaca nera riguardanti gli ospedali e i pronto soccorso del Lazio. Solo la scorsa notte a Roma due stranieri, in due diversi nosocomi, il San Carlo e il Santo Spirito, si sono resi responsabili di reati come danneggiamento, aggressione, interruzione di pubblico servizio e furto aggravato, sempre ai danni del personale e delle strutture sanitarie. È davvero arrivato il momento di finirla e invertire la rotta”.

    Così in una nota il consigliere regionale del Lazio della Lega, Daniele Giannini, membro della Commissione Sanità.

    “Tra pochi mesi – prosegue – siamo sicuri che come centrodestra saremo al governo della Regione e allora uno tra i primi atti da approvare per risolvere il problema sarà la mia proposta di legge, già presentata, per tutelare e difendere il personale degli enti del servizio sanitario del Lazio dagli episodi di violenza, categoria bersaglio ormai di un quarto del totale di tutte le aggressioni che avvengono sui luoghi di lavoro nel nostro Paese. La soluzione è semplice – spiega il consigliere – e, lo ricordiamo, si articola in sei punti cardine: presenza fissa delle forze dell’ordine e misure di sicurezza nei luoghi di primo soccorso, polizze assicurative per i lavoratori della sanità, la figura dello psichiatra del lavoro, un codice di accesso per i pazienti potenzialmente violenti, formazione degli operatori e apposite campagne di sensibilizzazione verso i cittadini, il tutto con disposizione finanziaria e fondi dedicati a copertura. La sicurezza e la tutela di chi cura e assiste – conclude Giannini – davvero non può più attendere”.