(Adnkronos) – “La strategia di decarbonizzazione di Leonardo prevede un cambiamento nelle decisioni e nei processi aziendali: dal design dei prodotti, tenendo conto del carbon footprint nelle diverse fasi di vita, al procurement, puntando sull’innovazione, in particolare nell’ambito dei materiali e delle tecnologie. La collaborazione diventa l’ingrediente chiave, riusciremo a raggiungere l’obiettivo solo unendo le forze con i nostri clienti, le aziende fornitrici e le istituzioni”. Così Beatrice Lamonica, Head of Environmental Strategy and Projects di Leonardo, che ha preso parte oggi al Salone della Csr e dell’innovazione sociale in corso a Milano, giunto quest’anno alla decima edizione.
“La trasparenza per Leonardo è un grande sforzo di conoscenza e di accesso ai dati con un costante impegno alla disclosure sui nostri progetti e sulla nostra performance. Ci concentriamo sulla misurazione delle emissioni di CO2 su tutta la catena del valore, inclusi i nostri prodotti e la supply chain. Negli ultimi tre anni il nostro impegno per la decarbonizzazione, trasversale alle aree di business, ha portato ad una riduzione di circa il 19% di CO2, grazie soprattutto ai cambiamenti del processo manifatturiero e alle iniziative di efficientamento energetico. A questo si aggiungono le emissioni risparmiate grazie all’innovazione sui nostri prodotti e servizi, ad esempio con la virtualizzazione dei sistemi di training abbiamo evitato in tre anni l’emissione di 117 tonnellate di CO2”.
Giacinto Carullo, Chief Procurement & Supply Chain Officer di Leonardo, nel corso dell’evento ha sottolineato come “il titolo del Salone di quest’anno ‘connessioni sostenibili’ evidenzi la necessità di affrontare insieme la sfida globale della sostenibilità. Leonardo ha da tempo chiara l’esigenza di lavorare insieme alla filiera, composta in Italia da oltre 4mila imprese con l’87% di Pmi, con una prospettiva di partnership di medio lungo termine, per rendere ‘pragmatiche’ le ambizioni ed accelerare il percorso di sviluppo ed innovazione delle Pmi. Lo stiamo facendo con il programma ‘Leqap Partnership for Sustainability’ su tutte e tre le dimensioni Esg: quella Ambientale, con target e azioni rivolte alla decarbonizzazione, alla circolarità ed alla riduzione degli sprechi; quella Sociale che abbraccia la diversity, l’inclusione e lo sviluppo dei territori; e non da ultima la Governance, con la definizione di un nuovo codice di condotta dei fornitori, che richiede la condivisione dei nostri valori a tutti coloro che vogliono lavorare con noi”.