(Adnkronos) – ”L’Unione europea è pronta a discutere un tetto per il prezzo del gas per produrre elettricità”. Lo ha detto la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen intervenendo al Parlamento europeo riunito in plenaria per discutere gli ultimi sviluppi della guerra in Ucraina. Il presidente russo Vladimir ”Putin ha usato l’energia come arma, causando difficoltà economiche e sociali. Le misure che abbiamo messo in atto ci forniscono un primo cuscinetto di protezione. Ora faremo un passo avanti per affrontare l’aumento dei costi energetici”, ha detto von der Leyen.
”L’Unione europea non intende pagare qualsiasi prezzo per il gas” e suggerisce di ”puntare sull’acquisto comune del gas”. Un ”primo passo verso una riforma strutturale del mercato energetico”, ha dichiarato la presidente della Commissione europea.
”Abbiamo gli strumenti per superare l’inverno, per liberarci della presa che i russi hanno su di noi con i combustibili fossili, per sostenere chi è in difficoltà e per investire nell’energia sostenibile per il futuro” ha detto intervenendo al Parlamento europeo.
”Sulla fornitura di gas russo, all’inizio della guerra era del 41% e ora è del 7,5%”, ha spiegato sottolineando che sono state ”compensate le forniture russe con forniture da Paesi fidati come gli Stati Uniti e la Norvegia”. Inoltre, ha aggiunto, ”lo stoccaggio del gas è quasi del 90%, 15% in più rispetto all’anno scorso”.
”Rilanceremo il nostro negoziato con partner affidabili come la Norvegia per attutire il prezzo dell’importazione del prezzo del gas. I colloqui sono già iniziati. E’ necessario – ha spiegato – che si arrivi a una forchetta di prezzi più stretta per evitare i picchi dei prezzi di gas che si stanno avendo in questo momento”.
Inoltre, l’Unione europea intende mettere in campo una “sorveglianza satellitare” per vigilare su eventuali sabotaggi delle infrastrutture del gas. Occorre ”aumentare la capacità del meccanismo di protezione civile” e ”collaborare con la Nato” per proteggere ”le forniture di energia”.
Von der Leyen ha denunciato ”una nuova escalation” della guerra in Ucraina puntando il dito contro ”la prima mobilitazione lanciata da Putin in Russia dalla seconda Guerra Mondiale”. Putin sta ”trattando centinaia di migliaia di giovani russi come carne da cannone” ha affermato la presidente della Commissione europea.