(Adnkronos) – Si complica il girone di Europa League per la Roma che incassa la seconda sconfitta nel gruppo C perdendo 2-1 all’Olimpico dagli spagnoli del Betis Siviglia. Gli iberici, a quota 9 dopo 3 vittorie, volano in vetta a +5 sui bulgari del Ludogorets e a +6 sui giallorossi.
Dybala sblocca la partita su rigore al 34′ concesso dal Var dopo il tocco con la mano di Ruibal. Pareggia al 42′ Rodriguez dalla distanza. La Roma va vicina al nuovo vantaggio con la traversa di Zaniolo, poi Bravo salva sulla Joya e Cristante. All’88’ il gol decisivo di Luiz Henrique, nel recupero rosso diretto a Zaniolo. Mourinho manca la vittoria numero 107 che lo avrebbe fatto diventare il tecnico più vincente in solitaria nelle competizioni europee.
LA PARTITA – In avvio la Roma perde subito per infortunio Celik, che al 4′ è costretto a uscire per un problema fisico dopo uno scontro fortuito con il compagno di squadra Mancini: al suo posto dentro Spinazzola, che va a sinistra spostando Zalewski sulla destra. La partenza dei giallorossi è comunque arrembante con Dybala e Zaniolo subito ispirati alle spalle di Abraham, anche se la prima vera occasione da rete è del Betis con un tentativo da fuori di Fekir che colpisce il palo alla sinistra a Rui Patricio al 13′. I biancoverdi, illuminati dalle geometrie dell’ottimo Guido Rodriguez, fanno girare il pallone senza timori reverenziali e per almeno 20 minuti l’incontro resta piuttosto equilibrato, salvo qualche sterzata innocua da una parte e dall’altra. Ci pensa Dybala a scatenare il boato dell’Olimpico trasformando un calcio di rigore che porta in vantaggio la Roma al 34′. L’attaccante argentino trafigge Bravo dal dischetto dopo un fallo di mano in area di Aitor Ruibal ravvisato con l’ausilio del Var.
Il Betis però non sta certo a guardare e il neo-entrato Luiz Henrique impegna Rui Patricio al termine di una bella sortita in area al 37′, prima di servire lui stesso a Guido Rodriguez l’assist per il pareggio. Siamo al 40′, quando il centrocampista argentino scocca una potente rasoiata dal limite dell’area di rigore che si infila nell’angolino basso per l’1-1. Le distanze in campo saltano, gli animi si accendono e Zaniolo potrebbe immediatamente riportare avanti i capitolini: cross di Zalewski dalla destra e tiro di controbalzo dell’ex Inter che si infrange clamorosamente sulla traversa al 45′. C’è ancora tempo, prima dell’intervallo, per un bolide al volo di Dybala che Bravo respinge.
Il copione della ripresa è all’incirca lo stesso dei primi 45 minuti. Il Betis gioca meglio a livello collettivo, mentre la Roma si affida alle fiammate dei singoli. Proprio come al 51′, quando un’azione prolungata porta Cristante al destro a botta sicura dal dischetto del rigore ma Bravo si supera ancora una volta salvando il risultato. Inizia la girandola dei cambi e neanche l’ingresso in campo di Belotti riesce a cambiare l’inerzia dell’incontro. Zaniolo ci prova ma pecca spesso di egoismo e i capitolini in generale sembrano non avere mai le idee chiare nella fase offensiva.
Così, proprio quando sembra arrivare un pareggio tutto sommato giusto, è Rodri a scappare via a Zalewski sulla sinistra e mettere in mezzo un pallone velenoso che Luiz Henrique trasforma in gol con un colpo di testa all’88’. Nel finale espulso Zaniolo con un rosso diretto per una reazione. Ora la situazione nel girone si complica per i giallorossi che dovranno cercare l’impresa a Siviglia tra una settimana.