(Adnkronos) – Con una esperienza più che ventennale sull’ibrido Toyota festeggia la quinta generazione del suo sistema, scegliendo per il debutto l’inedita versione Suv di quello che in tutto il mondo (magari in Italia un po’ meno) è da oltre mezzo secolo il simbolo del brand, ovvero la Corolla. Un mito, visto che è l’auto più venduta, diffusa in 55 anni in più di 50 milioni di unità e oggi prodotta in 15 stabilimenti a livello globale.
Insomma un modello chiave nell’offerta Toyota e che, in ossequio alle richieste del mercato, oggi diventa anche Cross, una versione rialzata, con l’opzione delle quattro ruote motrici e di un motore elettrico sul posteriore. Più vicina – per impostazione e stile – al Rav4 che alle Corolla berlina e SW in vendita, la Cross va a rafforzare quella gamma di Suv più o meno compatti, che sul nostro mercato rappresenta ormai il cuore delle vendite Toyota. Rispetto a C-HR, Yaris Cross e Aygo X, la versione rialzata della Corolla strizza meno l’occhio a single e giovani famiglie, privilegiando – anche nel design – la concretezza e la versatilità.
Lunga 4,46 metri, la nuova Toyota Corolla Cross è meno ‘urbana’ delle sorelle ma grazie alle dimensioni più importanti può offrire spazio a sufficienza per 5 passeggeri con bagagliaio che per la versione a due ruote motrici va da 425 a 1360 litri: leggermente inferiori i valori del modello a trazione integrale AWD-i, che sconta anche la presenza del motore elettrico posteriore.
A favorire questi risultati sono proprio i passi in avanti compiuti con la quinta generazione del sistema Full Hybrid-Electric di Toyota, a iniziare dalla nuova batteria ibrida agli ioni di litio, posizionata sotto il sedile posteriore grazie a dimensioni e peso ridotti (-14% sulla precedente), ma con una potenza più elevata (+14%). Una batteria che riflette gli ingenti investimenti nel settore fatti dal gruppo giapponese non solo per alimentare una nuova generazione di veicoli elettrici a batteria, come il nuovo SUV bZ4X, ma anche per supportare i modelli Full Hybrid-Electric di ultima generazione, cruciali per rispettare i target di taglio delle emissioni di CO2. Toyota prevede infatti che entro il 2025 i powertrain HEV e PHEV rappresenteranno l’80% delle sue vendite di veicoli nuovi in Europa occidentale, con il 10% di veicoli a emissioni zero. Le altre modifiche introdotte per il sistema Full Hybrid-Electric di quinta generazione includono componenti più leggeri e compatti come la nuova unità di controllo della potenza che riduce il livello di perdite elettriche nel sistema, a vantaggio dei consumi, e, nel modello AWD-i, incorpora la PCU posteriore, per un ulteriore risparmio di spazio e peso.
A spingere la Corolla Cross è, al debutto un 4 cilindri benzina da 2 litri che, in combinazione con il sistema ibrido, adesso eroga una potenza massima di 197 CV sufficienti a garantire uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi per la versione a due ruote motrici. Per l’AWD il tempo scende leggermente, ma soprattutto migliora la risposta nelle accelerazioni urbane dove il motore elettrico posteriore aggiunge verve a un Suv che in marcia supera i 15 quintali. Nonostante gli ingombri e i pesi, comunque, in marcia la Corolla Cross rispetta gli impegni e mantiene i consumi di benzina su livelli da city-car, con medie reali di 20 km con un litro su percorsi misti (cit-autostrada-extraurbano).
Nel 2023 è comunque in arrivo un 1.8 che a fronte di una potenza ridotta a 140 CV garantirà un leggero sconto su un listino che oggi parte da 38 mila euro, escluse le promozioni di lancio di Toyota Italia. Al debutto il nuovo Suv viene offerto in due allestimenti – Trend e Lounge – ai quali se ne aggiunge temporaneamente uno intermedio, il Lounge Light, che – a fronte della rinuncia ad alcuni optional (causa carenza chip) – assicura tempi di consegna leggermente ridotti, nei primi mesi del 2023.
Auto globale – come si conviene a un modello in vendita in oltre 150 mercati – la Corolla Cross ha tuttavia, da design al comportamento stradale, alcune caratteristiche adattate per il cliente europeo, che apprezza particolarmente questo tipo di proposta (i C-Suv sono il quarto segmento per volumi di vendita). Nel nostro paese, dove il pre-booking – spiegano – “ha dato risultati interessanti”, l’obiettivo è una quota del 25% sul totale delle vendite Corolla, un risultato che entro il 2024, grazie alla nuova C-HR, potrebbe portare Toyota a una quota del 10% del segmento C-Suv in Italia.