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    7 Ottobre 2022
    (Adnkronos) - Lettera di Andrea Agnelli, presidente della Juventus, agli azionisti in previsione dell'assemblea che si terrà il 28 ottobre. Ricordando che la Juve "non si è mai fermata e, con il sostegno stabile da quasi un secolo di ...
    Juve, lettera Agnelli agli azionisti: “Si lavora per nuovi capitoli vincenti”
    (Adnkronos) - Lettera di Andrea Agnelli, presidente della Juventus, agli azionisti in previsione dell'assemblea che si terrà il 28 ottobre. Ricordando che la Juve "non si è mai fermata e, con il sostegno stabile da quasi un secolo di ...

    (Adnkronos) – Lettera di Andrea Agnelli, presidente della Juventus, agli azionisti in previsione dell’assemblea che si terrà il 28 ottobre. Ricordando che la Juve “non si è mai fermata e, con il sostegno stabile da quasi un secolo di un azionista di riferimento e delle sue centinaia di milioni di tifosi nel mondo, intende scrivere nuovi capitoli vincenti della propria storia”, scrive: “Dopo l’inimmaginabile tempesta del Covid – oltre 7 miliardi di perdite cumulate nel comparto tra il 2019 e 2021- il bilancio 2021/2022 dovrebbe essere l’ultimo anno in cui registriamo impatti diretti dovuti alla pandemia (basti ricordare, a titolo di esempio, che lo scorso anno abbiamo avuto un tasso di utilizzo degli stadi inferiore al 70%). È stato dunque necessario dotare la società di una nuova roadmap, approvata dal Consiglio di Amministrazione nel giugno di quest’anno, col fine di garantire alla Juventus lo sviluppo mantenendo il riferimento alla performance sportiva”.

    “La via del risanamento economico è quindi già stata intrapresa dalla società, ma è un percorso a tappe molto impegnativo, che compare al termine delle tre stagioni contraddistinte dalla pandemia e passa attraverso momenti dolorosi – prosegue Agnelli – Sotto il profilo economico finanziario il bilancio 2021/2022, con una perdita in conto economico di 254 milioni di euro, è certamente il momento più amaro”.

    “Juventus ha dunque messo a punto, non appena il contesto esterno lo ha permesso, un nuovo piano triennale (2022-25) nella consapevolezza che il triennio appena terminato non rappresenti la fine di un percorso espansivo, vanificato dalla pandemia. All’opposto, esso è il punto di partenza di un nuovo viaggio fatto soprattutto di calcio, di innovazione e di responsabilità verso le nuove esigenze che la società richiede”, sottolinea.

    “Le critiche e le delusioni, che nel calcio sono all’ordine del giorno, sono utili per crescere, non devono essere trascurate e non lo saranno”, scrive ancora, sottolineando: “Il percorso di credibilità, che vi ho appena delineato, sarà impegnativo ma porterà risultati tangibili dentro e fuori dal campo. Juventus non si è mai fermata e, con il sostegno stabile da quasi un secolo di un azionista di riferimento e delle sue centinaia di milioni di tifosi nel mondo, intende scrivere nuovi capitoli vincenti della propria storia”.