(Adnkronos) – La Commissione Europea presenterà “proposte concrete” per contenere i rialzi dei prezzi del gas naturale nelle “prossime settimane”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, al termine del Consiglio Europeo informale a Praga. Nel vertice, spiega, “la discussione si è focalizzata sugli alti prezzi del gas”. Si è parlato di “negoziare un corridoio per avere prezzi decenti dai nostri fornitori affidabili, di come limitare i prezzi sul mercato del gas nel suo complesso e di come contenere l’influenza del gas nella formazione del prezzo dell’elettricità. Tutto questo è stato discusso nell’ottica di avere nell’ambito della roadmap proposte concrete, che arriveranno nelle prossime settimane”. In vista dell’inverno 2023-24, ha avuto “largo sostegno” l’idea di avviare “acquisti congiunti” di gas, per evitare che i Paesi membri “competano gli uni con gli altri”, spingendo i prezzi al rialzo.
“Oggi, nel settimo mese della guerra in Ucraina, siamo meglio preparati per il prossimo inverno rispetto a prima”. Se prima della guerra l’import di gas dalla Russia rappresentava “il 41%” delle importazioni totali, oggi è “il 7,5%”. Lo dice la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, in conferenza stampa a Praga al termine del summit informale. “Le scorte sono piene al 90%, mentre l’anno scorso in questo periodo erano al 15% in meno”, rende noto.
Riguardo l’uso di armi atomiche, “prendiamo sul serio le minacce di Vladimir Putin, come prendiamo sul serio tutte le sue dichiarazioni. Ma non ci facciamo ricattare e abbiamo una chiara posizione su come procedere” per quanto riguarda la guerra in Ucraina, dice la presidente della Commissione Europea, rispondendo ad una domanda sulle affermazioni del presidente Usa Joe Biden in merito al rischio di un disastro nucleare e alla serietà delle minacce del Cremlino.
“Dobbiamo evitare la frammentazione del mercato unico, che si è dimostrato essere il miglior asset in tempo di crisi. Dobbiamo evitare frammentazioni e distorsioni: vanno raddoppiati gli sforzi per investire nell’energia da fonti rinnovabili. Per questo guarderemo a fondi aggiuntivi da canalizzare attraverso RePowerEu”, perché “tutti gli Stati membri devono avere le risorse necessarie per investire nell’energia pulita”, conclude von der Leyen.