TARQUINIA – Salvatore Genova, amministratore unico di Talete, commenta la perquisizione della Guardia di Finanza a Tarquinia per acquisire documenti relativi alla partecipata.
“Non è mia abitudine utilizzare i canali di comunicazione per parlare di fatti ordinari, soprattutto quando trattasi di verifiche di routine da parte di enti di controllo; di solito preferisco divulgare notizie per informare la cittadinanza sulle iniziative che vengono intraprese per il bene del servizio che la Talete è chiamata a fornire o per comunicare i buoni risultati ottenuti con l’impegno dei dipendenti.
Visto però che il controllo del nucleo di polizia economico finanziaria di Viterbo ha destato tanto interesse, ora che i lavori sono conclusi, informo che l’attenzione è stata posta sui rapporti commerciali tra Talete S.p.A. e il Comune di Tarquinia nell’ambito dell’approvvigionamento idrico dal Consorzio Medio Tirreno.Considerata la natura dell’oggetto della verifica, ho avviato un’istruttoria interna sull’argomento, sospendendo temporaneamente il pagamento delle partite economiche ancora aperte con il soggetto interessato.Purtroppo, questo episodio si conferma essere l’ennesimo tentativo di attacco a un’azienda che, ogni giorno, a fatica cerca di portare avanti il proprio mandato nell’interesse della collettività.
Colgo l’occasione per invitare tutti alla ricerca di un dialogo costruttivo, possibilmente lasciando la strada, ormai troppo battuta nel tempo, dei contrasti e delle polemiche che in questo momento delicato e critico possono indurre i cittadini a una interpretazione non corretta e arrecare un danno di immagine all’azienda.”