(Adnkronos) – “Ci saremo, e saremo in tante e tanti davanti all’ambasciata russa giovedì 14 alle 18.30. Contro l’aggressione di Putin, in solidarietà con il popolo ucraino”. Lo scrive su Twitter la responsabile Esteri del Pd e deputata Lia Quartapelle confermando l’adesione alla manifestazione annunciata da Marco Bentivogli e organizzata con Movimento europeo azione nonviolenta, Base Italia e LiberiOltre, tra gli altri.
‘Non c’è vera pace senza verità, non c’è verità senza libertà’ recita la piattaforma del sit-in convocato per giovedì prossimo davanti all’ambasciata russa a Roma a cui formalmente ha aderito anche il Pd. ‘Siamo tutti ucraini, siamo tutti europei’, si legge sul manifesto diffuso dagli organizzatori: Mean, Vita, LiberiOltre, Base Italia, Piccoli comuni welcome, tra gli altri.
La piattaforma è sintetizzata in alcuni punti, tra cui spicca il “cessate il fuoco e ritiro immediato delle truppe russe dal territorio ucraino”. Non solo, gli organizzatori chiedono di “riconoscere piena indipendenza autonomia dello Stato ucraino dalla Federazione russa nei confini riconosciuti dalla comunità internazionale prima del 2014”, che significa restituzione da parte di Mosca anche della Crimea.
Oltre a chiedere di “fermare l’escalation nucleare e riprendiamo il percorso disarmo atomico”, la manifestazione è stata convocata anche per “riconoscere la libertà di parola e di obiezione di coscienza ai giovani russi” e “agevolare l’insediamento di una commissione internazionale di verità e riconciliazione sull’accertamento dei fatti avvenuti in Dombass, Crimea, Ossezia del sud, Transnistria e Abkazia”. Tra i firmatari del manifesto ci sono Marco Bentivogli, Riccardo Bonacina, Luigi Manconi, Sandro Veronesi, Michele Boldrin, Mario Giro, Giovanna Melandri, Giuliano Cazzola.