(Adnkronos) – Non è stato raggiunto il quorum necessario per l’elezione del presidente nella prima votazione alla Camera dopo il primo dei tre voti previsti per oggi. Le schede bianche sono state 369, 4 voti per il leghista Riccardo Molinari, 3 per Enrico Letta. Le schede nulle sono state 10. Nessuno ha raggiunto il quorum, si procederà pertanto a una nuova votazione, con i voti fissati dal presidente provvisorio Ettore Rosato alle 14 e alle 17. Richiesta la maggioranza dei due terzi. I deputati di Fdi hanno ricevuto indicazione di votare scheda bianca alla prima chiama, si è appreso da fonti parlamentari. “L’indicazione per la prima votazione è scheda bianca”, ha detto poi all’Adnkronos Flavio Tosi (Fi), arrivando a Montecitorio.
LA RUSSA PRESIDENTE SENATO – Alla prima votazione in Senato per l’elezione del presidente viene raggiunto il quorum: Ignazio La Russa è eletto seconda carica dello Stato. Applauso e standing ovation dei senatori del centrodestra al momento del raggiungimento del quorum.
Sul nome di Ignazio La Russa presidente del Senato c’è un accordo? “C’è una maggioranza”. Così Francesco Lollobrigida (FdI) rispondeva stamane all’ingresso della Camera, arrivato per la prima seduta dell’Aula. Poi la conferma del leghista Roberto Calderoli: “Nell’interesse del Paese faccio volentieri un passo indietro”. Quale è il nome allora per il Senato? “C’è l’accordo, il nome è quello di La Russa”.
“Saremo pronti anche come squadra di governo”. Così la premier in pectore Giorgia Meloni, dopo aver spiegato ai cronisti che, chiuso l’accordo sulla presidenza del Senato, si chiuderà “velocemente” anche alla Camera, quindi sul governo.
“Accordo? Penso proprio di sì”, le parole del deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli che risponde così ai cronisti. Su Molinari? “Non lo so”, taglia corto.
“Io Presidente? Sì, dell’Inter Club”, scherza intanto il senatore di Fdi La Russa, in pole per la presidenza del Senato, arrivando a Montecitorio. A chi gli chiede se la partita sulle presidenze delle Camere sia chiusa, risponde: “Vediamo”.
Il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi ha risposto intanto alla chiama del Senato che sta votando per l’elezione della seconda carica dello Stato. A quanto apprende AdnKronos il voto del Cav sarebbe una sorta di segnale del via libera all’elezione di Ignazio La Russa anche da parte del partito azzurro.
INCONTRO MELONI-BERLUSCONI – Si è concluso intanto alla Camera l’incontro tra il presidente di Fi Silvio Berlusconi e la leader di Fdi e premier in pectore, Meloni. “L’ho incontrata serenamente. Come sempre”, le parole di Berlusconi, poi giunto a Palazzo Madama dove si svolge la prima seduta d’Aula del Senato. Arrivato in leggero ritardo in aula, quando già la presidente di turno Liliana Segre ha iniziato a parlare, il leader di FI ha preso subito posto in prima fila. Al suo fianco Licia Ronzulli.
XIX LEGISLATURA AL VIA – Inizia oggi la XIX legislatura, con Camera e Senato riunite per la prima seduta che prevede la proclamazione degli eletti e l’elezione dei rispettivi presidenti. E’ la prima volta in assoluto con un numero ridotto di parlamentari: Palazzo Madama passa da 315 a 200 senatori, Montecitorio da 630 a 400 deputati. Una volta eletti i presidenti di Camera e Senato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrà iniziare le consultazioni per la formazione del nuovo governo.