(Adnkronos) – Sul nome di Ignazio La Russa presidente del Senato c’è un accordo? “C’è una maggioranza”. Così Francesco Lollobrigida (FdI), all’ingresso della Camera, arrivato per la prima seduta dell’Aula. Poi la conferma del leghista Roberto Calderoli: “Nell’interesse del Paese faccio volentieri un passo indietro”. Quale è il nome allora per il Senato? “C’è l’accordo, il nome è quello di La Russa”.
“Oggi il centrodestra darà mostra di compattezza, lealtà e unità. Calderoli è un grande ma se c’è un passo di lato lo facciamo”. Così Matteo Salvini, arrivando in Senato con lo stesso Calderoli.
“Accordo? Penso proprio di sì”, le parole del deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli che risponde così ai cronisti. Su Molinari? “Non lo so”, taglia corto. A parlare è quindi la leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: “Mi pare che le cose procedano bene”, replica a chi le chiede di un accordo complessivo sulle presidenze. “Mi interessa fare velocemente”, aggiunge. Il nome del partito di Meloni per la presidenza del Senato indicato ai senatori resta quello di Ignazio La Russa.
“Io Presidente? Sì, dell’Inter Club”, scherza intanto il senatore di Fdi La Russa, in pole per la presidenza del Senato, arrivando a Montecitorio. A chi gli chiede se la partita sulle presidenze delle Camere sia chiusa, risponde: “Vediamo”.
INCONTRO MELONI-BERLUSCONI – Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi e la presidente di Fratelli d’Italia Meloni sono intanto arrivati alla Camera. A breve è atteso un incontro tra i due.
XIX LEGISLATURA AL VIA – Inizia oggi la XIX legislatura, con Camera e Senato riunite per la prima seduta che prevede la proclamazione degli eletti e l’elezione dei rispettivi presidenti. E’ la prima volta in assoluto con un numero ridotto di parlamentari: Palazzo Madama passa da 315 a 200 senatori, Montecitorio da 630 a 400 deputati. Una volta eletti i presidenti di Camera e Senato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrà iniziare le consultazioni per la formazione del nuovo governo.