CIVITAVECCHIA – Ammontano a 9,2 miliardi di euro gli investimenti per lo sviluppo della portualità previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), dal Piano Nazionale Complementare (Pnc) e da risorse nazionali, come descritto dal Rapporto del Ministero delle Infrastrutture “Investimenti e Riforme del Pnrr per la Portualità”, pubblicato nei giorni scorsi e discusso durante il seminario online al quale ha partecipato lo stesso ministro Enrico Giovannini. Complessivamente, sono previsti interventi in 47 porti localizzati in 14 regioni e di competenza di 16 Autorità di Sistema Portuale. «Il sistema portuale è uno dei pilastri strategici della nostra economia – ha commentato il ministro Giovannini – gli investimenti senza precedenti sulla portualità e le numerose riforme degli ultimi venti mesi mettono i porti italiani in grado di competere meglio a livello internazionale». E le notizie sono ottime anche per Civitavecchia: «Per il nostro porto sono previsti 160 milioni che gli permetteranno di essere sempre più competitivo e di diversificare i traffici, al servizio della Regione», ha evidenziato il presidente dell’Adsp del Mar Tirreno centro settentrionale Pino Musolino, commentando il rapporto del Mims. Lo stanziamento previsto servirà a finanziare quattro macrointerventi, ossia la realizzazione del tratto finale della diga foranea (26,6 milioni), l’apertura dell’accesso sud del porto (43 milioni), il prolungamento dell’antemurale (10 milioni) e il cold ironing (80 milioni).
Economia e Lavoro, Porto
21 Ottobre 2022
Civitavecchia, dal Pnrr 160 milioni per il porto