ROMA – “Ci risiamo. Zingaretti perde il pelo ma non il vizio. Mentre aspettiamo pazientemente che lui si dimetta e liberi il Lazio da una sciagura durata 10 lunghi anni, l’incompatibile governatore si diletta nelle solite nomine di fine stagione. Questa volta si tratta della proroga per altri tre anni del Presidente dell’Ente regionale per il diritto allo studio (Di.Sco. Lazio), avvenuta in barba alla normativa vigente. Infatti la legge regionale istitutiva dell’Ente prevede che la nomina sia fatta “previo parere della commissione consiliare competente in materia”, ovvero della commissione scuola, che non è stata mai convocata per esprimersi nel merito. Per non farsi mancare nulla sono in arrivo le nomine di alcuni direttori dei Parchi e si vocifera anche di Direttori ASL. Insomma adesso è ben chiaro a tutti il perché Zingaretti non si sia ancora dimesso: fare nomine e approvare un collegato di bilancio, utile solo per fare accordi in funzione del campo largo, come chiarito anche dalla stessa Lombardi. Siamo senza parole, noi. E senza vergogna, lui.” Così Laura Corrotti, consigliere regionale Fratelli d’Italia
Politica
21 Ottobre 2022
Corrotti (FdI): “Continuano le nomine di Zingaretti