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    Cronaca
    11 Gennaio 2023
    L’attore di Don Matteo, Gabriele Gallinari, acquista la Torre di Pasolini a Chia

    di Simona Tenentini

    SORIANO NEL CIMINO – La Torre di Pasolini a Chia, frazione di Soriano nel Cimino, finirà nelle mani di un privato.

    Ad acquistarla l’attore Gabriele Gallinari, volto noto di teatro e serie tv di successo come ‘Don Matteo’ e ‘Squadra antimafia’, siciliano di nascita ma romano d’adozione.

    In una lunga intervista a Dire, Gallinari racconta i dettagli legati all’acquisto: “Ho avuto un mese di grande dubbio, poi ho fatto un sogno: ero dietro a una vetrata e ho visto passare Pasolini con la sua Alfa Romeo, mi sorrideva e riprendeva la sua strada. Ho preso questo sogno come un nulla osta”.

    “Cercavo una casa in affitto in campagna da queste parti per un’estate, poi mi sono imbattuto in questa che era in vendita. Sull’avviso online c’era la descrizione come ultima dimora di Pasolini e delle foto che mi incuriosivano. Anche se era fuori dai miei programmi sono venuto a vederla e mi sono innamorato di questo posto.

    Qui- racconta l’attore- c’è una natura preponderante su tutto il resto, incontaminata, e quando arrivi e attraversi il cancello, e poi superi le mura si entra in uno spazio che potrebbe essere qualunque cosa, come un luogo dimenticato, come se ci si arrivasse per sbaglio. Si vedono la torre, i ruderi, ma non vedi l’abitazione”.

    Chi ha visitato Chia in questi anni – gli eredi di Pasolini ogni mese aprivano le porte della casa per gli appassionati visitatori – nelle parole di Gallinari ritrova proprio la mistica atmosfera di questa dimora che appare sospesa, quasi segreta, lì dove Pasolini amava rifugiarsi anche per lunghi periodi in una casa di fatto nascosta, assediata dall’umidità rumorosa e penetrante dei due torrenti su cui poggia, accerchiata dall’insediamento etrusco su cui svetta la torre medievale, passata nei secoli dagli Orsini, ai Lante della Rovere, ai Borghese, fino agli spazi interni di una casa ‘mimetizzata’ tra rocce e natura, con quel senso estetico di armonia che Pasolini ricercava ovunque, dalle città ai sentieri campestri. In questa casa, a Soriano del Cimino, quell’armonia essenziale diventa una bellezza sospesa “nel tempo e nello spazio.

    Entrato nella casa- ricorda Gabriele Gallinari della sua prima visita- vidi legno e vetro e pensai che era come stare a Los Angeles negli Anni 40. Mi colpì tanto e ho deciso di fare una seconda visita”. L’innamoramento è avvenuto così, per un luogo in cui “dal medioevo si arriva al moderno. Ho venduto la mia casa a Roma, ho comprato e sono venuto a viverci”, qui dove ora falegnami e artigiani del luogo stanno mettendo mano a un lungo e complesso restauro “per tornare al progetto originario” di una casa quasi integralmente fatta di infissi di castagno e ampie vetrate.