CIVITAVECCHIA  – Trentacinque milioni di euro sono una cifra importante. E soprattutto rappresentano l’opportunità per Civitavecchia di voltare pagina e cambiare l’aspetto e la vocazione della città. Dell’acquisto dell’area della Fiumaretta da parte dell’Adsp e della contestuale riqualificazione della ex Italcementi si è già scritto. Ma i cambiamenti che nei prossimi anni cambieranno il volto di Civitavecchia non saranno soltanto questi. I fondi del Pnrr con cui il Ministero delle Infrastrutture – grazie all’accordo firmato da Salvini, Tedesco e Musolino mercoledì scorso al Pincio – ha deciso finanziare il progetto Civitas futura presentato da Comune e Adsp serviranno anche a realizzare la copertura della trincea ferroviario, un progetto che permetterà di ricucire il sistema urbano. Di più. Siccome l’obiettivo è quello di rendere Civitavecchia anche una meta turistica ecco tutto il rinnovamento e il potenziamento delle Terme di Traiano, dove «sarà avviato – si legge in una nota diffusa dall’amministrazione comunale –  un progetto mobilitante che vede la realizzazione di un polo termale qualificato, nell’ambito di un piano di sviluppo per il rilancio di Civitavecchia come destinazione turistica». Insomma i 35 milioni dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti serviranno per dare il via a un importante processo di trasformazione del tessuto urbano per portare Civitavecchia a elevarsi «a modello italiano di sviluppo quale hub portuale della Capitale e dell’area metropolitana di Roma».