logo
    Cronaca
    13 Gennaio 2023
    Si moltiplicano le proteste per il canile di Montefiascone “revocato” ai volontari

    di Simona Tenentini

    MONTEFIASCONE – Si è chiuso nel peggiore dei modi l’anno per i cani ospiti del canile di Montefiascone.

    La struttura infatti, dopo una breve parentesi, è stata di nuovo “revocata” ai volontari che l’avevano presa in gestione, in vista di un nuovo affidamento con bando.

    Una decisione che ha scatenato non pochi malumori, sia tra gli addetti ai lavori sia tra tutti coloro che, in questo lasso di tempo, avevano avuto modo di constatare le ottime condizioni che erano state ripristinate nella struttura.

    Questo il commento eloquente di uno di loro:

    “Amarezza. Prendere un canile con animali ammalati, non socializzati, isolati e ridare loro dignità, cure e attenzione. Nove adozioni in novanta giorni, struttura sempre aperta alla visite, volontari che hanno dato anima e corpo per ridare dignità e amore a queste creature.”

    E’ una volontaria a tracciare l’iter cui andrà incontro il canile.

    “Cari amici oggi è l’ultimo giorno dell’anno e oggi abbiamo chiuso la nostra bellissima e breve esperienza al canile di Montefiascone.

    Nonostante le promesse, perlopiù voci di corridoio, alle quali non abbiamo creduto neanche per sbaglio che ce lo avrebbero dato in gestione senza gara, visto il numero esiguo di cani circa 20 e l’importo basso per la gestione, il comune di Montefiascone ha deciso di indire x il 2023 una gara d’appalto il 14 dicembre con termine il 21….Niente da ridire sulla volontà del comune, era nel pieno diritto di farlo. Quello che contesto sono le motivazioni, il pretesto infantile del “perché a me non ha ringraziato nessuno”.

    Vi invito a scorrere la mia pagina fb dove troverete dalla fine di settembre in ogni post fatto per il canile profusi ringraziamenti a chi non ha MAI messo piede al canile in questi tre mesi e MAI ha fatto una telefonata a nessuno di noi x sapere come andavano le cose, come erano gestiti i cani del comune.Ma a noi poco importa, l’unica cosa di cui possiamo andar fieri è quella di avere fatto più in questi 3 mesi dal punto di vista sanitario, che del nulla che x anni ha regnato. Abbiamo fatto uno screening epidemiologico della leishmaniosi e difatti abbiamo riscontrato un alto numero di infetti che probabilmente hanno fatto da serbatoio e di questo ringraziamo la dottoressa Renata Roncella per la professionalità e disponibilità.

    E dal punto di vista etologico per quei cani? Sono rinati veramente! Finalmente vedevano gente, persone amiche e non vivevano più nell’isolamento come è stato per anni. Avevamo creato un gruppo fantastico di volontari che facevano uscire i cani ogni volta nelle aree di sgambamento e anche fuori in passeggiata con il guinzaglio. Abbiamo chiesto alla comportamentalista dottoressa

    Silvia Boni di fare delle valutazioni comportamentali sui soggetti che ne avevano più bisogno e già stavamo lavorando con loro.Ma queste forse sono cose da professionisti.Abbiamo provato a partecipare ma per semplici volontari come noi che fanno altro di mestiere che partecipare a gare d’appalto e presentare doc in firma digitale in pochi giorni è stata una lotta contro il tempo e infatti non siamo riusciti in tempo a presentare la domanda. Ma questa è colpa nostra e pure il rosicamento. Siccome ci mettiamo sempre la faccia, questo vi dovevamo. Sappiate però che come allora non li abbandoneremo mai e che continueremo a vigilare su di loro e poi chissà un anno dura poco e magari avremo tempo di prepararci a dovere per il futuro.

    Un ringraziamento personale va alla nostra volontaria Luisa Lu che più di tutti ha sofferto questa mattina nel consegnare le Chiavi, a Margherita e agli altri volontari, a Domenico, per l’eccellente lavoro svolto, per l’impegno e la dedizione mostrate da subito e a tutti quelli che hanno donato cibo, coperte, ci hanno chiamato, chiesto, insomma veramente grazie a tutti!”