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    Cronaca
    21 Gennaio 2023
    Ventisette anni fa veniva accoltellato Raffaele Giorni, Viterbo non dimentica

    VITERBO – Il 21 gennaio è sempre un giorno triste per Viterbo.

    Ventisette anni fa, il 21 gennaio 1996, veniva brutalmente assassinato Raffaele Giorni, a soli 19 anni.

    Ad ucciderlo con una coltellata, fuori dalla discoteca Kaos, al Poggino, un suo coetaneo,  Massimo Campisi, aspirante militare dell’Aeronautica arrivato a Viterbo da Chiari, nei dintorni di Brescia, solo otto giorni prima.

    I due litigano per una ragazza e la discussione, iniziata all’interno del locale e apparentemente conclusa, riprende poco dopo all’esterno, con il tragico epilogo della morte di Raffaele.

    Una tragedia che sconvolse l’intera città che si riversò come un fiume nella chiesa di San Pietro per i funerali.

    Oggi, a distanza di 27 anni, il ricordo è ancora vivo, così come il dolore di tutti quelli che conoscevano Raffaele e che, ancora oggi non si rassegnano all’idea di una morte assurda a 19 anni per una lite in discoteca.