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    30 Gennaio 2023
    Serie A. Amarezze capitoline: Lazio riacciuffata, Roma battuta all’ultimo respiro
    Pochi sorrisi per le capitoline nell'ultima domenica di A. Orgoglio e compattezza ma nessun punto per Mourinho a Napoli, mentre Sarri butta via due punti pesanti per la corsa Champions

    Domenica di A piuttosto amara per entrambe le capitoline. Orgoglio Roma, compatta e determinata, prestazione onorevole nella mura della capolista Napoli, ma inesorabilmente 2-1 partenopeo. Bravi i giallorossi a restare sul pezzo dopo la prodezza, quella di Osimhen; e così senza incassare il raddoppio colpisce El Shaarawy, pari che illude Mou, prima del guizzo e cambio spallettiano, quello del Cholito Simeone, gruppo straordinario e gol pesante. Il Napoli vola a quota 53, quarta vittoria consecutiva, ripartito alla grande, ennesimo scontro diretto vinto. Annata perfetta e dominante. Nessuno sembra saper più tener la scia: azzurri a +13 sull’Inter seconda a quota 40.

    Rimpianti anche biancocelesti, che dopo una serie di gare straordinarie su tutti quel 4-0 al Milan probabilmente miglior espressione dell’era Sarri, falliscono la prova del nove e lasciano sul campo due punti pesantissimi. Solo 1-1 all’Olimpico con la Fiorentina: Viola ritrovati, coraggiosi, spavaldi, che sfiorano anche il colpo grosso nel finale. Rimpianti laziali, si poteva far meglio. Piccolo sorriso: il rientro di Immobile, che sfiora il gol nel finale. La Lazio deve apprendere dai suoi errori: a volta meno fioretto, più sciabola. E per andare in Champions vanno portate a casa spesso questo tipo di gare. Anche perchè con l’inserimento della nuova giovane Atalanta del Gasp adesso diventa bagarre vera: 5 squadre in 3 punti.