Ultime ore di mercato anche in Italia. Per quella che resta la sessione invernale più austera degli ultimi anni. Non che il calciomercato italiano invernale dell’ultimo quinquennio fosse il più sexy, ma sicuramente nelle ultime stagioni non mancarono colpi importanti, come 12 mesi fa quando Agnelli mise mano al portafoglio e rateizzando Commisso regalò alla sua Juventus ben Dusan Vlahovic per 75 milioni di euro.
Quest’anno, come noto, fino a qualche giorno fa, la spesa massima delle 20 che dominano il palcoscenico della massima serie italiana non arriva a nemmeno 10 milioni. Lasciano diversi calciatori importanti, come Traorè che saluta Sassuolo e sbarca a Bournemouth; in Premier, come preannunciato dalla nostra redazione, vola lo stesso Lukic membro storico del Torino, visite mediche in corso a Londra col Fulham, trasferimento da 10 milioni.
Restano però Zaniolo e Skriniar al centro dei riflettori. Nicolò, palesemente e mediaticamente fuori dal familiare progetto Roma di Mourinho, ha rifiutato il Bournemouth sognando il Milan. Nelle ultime ore s’è fatto vivo solo il Leeds, ma anche la società del connazionale Radrizzani propone semplicemente prestito con diritto senza obbligo di riscatto, sfiduciando di fatto le richieste di Pinto e società giallorossa. Nelle prossime ore atteso il rilancio del Milan, ma tutt’altro che esclusa la permanenza forzata a Trigoria fino a fine stagione. Sbarcato stamani a Milano il procuratore del ragazzo, Claudio Vigorelli: prossime ore decisive, il fatidico gong in entrata per le italiane è previsto per le 20.00.
Capitolo Skriniar. Come noto, l’errore da matita blu di Marotta e tutto il clan dirigenziale dell’Inter è stato evidentemente quello di non cederlo al PSG estate scorsa, quando da Parigi caricavano 50 e bonus sul piatto. L’illusione è stata quella di convincerlo e persuaderlo a rinnovargli il contratto; illusione restata tale, perchè Milan ha già dichiarato di sposare il PSG a partire dal prossimo luglio, quando si libererà a parametro zero in quanto a scadenza di contratto come noto il prossimo 30 giugno. Non è stato trovato pertanto alcun gentlemen’s aggrement tra le due società, per liberarlo adesso: tra i 10/15 offerti adesso dalla società, l’Inter preferisce tenere il centrale slovacco per conquistare un posto tra le prime 4 posizioni e di conseguenza i 70 milioni in toto della prossima Champions.
