Ultime ore stellari per il calciomercato di riparazione inverale 2022/23. Cifre astronomiche e colpi roboanti, che fanno riflettere eccome se paragonate alla sessione più modesta degli ultimi anni del nostro campionato.
Il Chelsea alla fine ottiene Enzo Fernandez, tra i mediani migliori dell’ultimo Mondiale: il Benfica non trattava, la saga proseguiva da un mese, alla fine la nuova proprietà Blues ha aperto ancora i rubinetti, eccome! 120 milioni cash e pagata la clausola rescissoria, calciatore atteso oggi a Londra per le visite mediche. Dal Chelsea parte Jorginho che attraversa metaforicamente il Tamigi e passa all’Arsenal.
Da Parigi parte direzione Premier Keylor Navas, che sbarca addirittura al Nottingham Forest, chiuso da Donnarumma. E fa riflettere la disponibilità economica in Premier, specialmente mirando alle più piccoline: quasi 50 i milioni spesi dal Bournemouth in piena lotta salvezza, su tutti il colpo dal Sassuolo, Traorè. Attivissimo pure il Fulham, tra Lukic e Cedric Soares.
Ufficiale da giorni, ma degno di rilevanza, è pure il colpo del nuovo Newcastle che sogna la Champions: preso e infiocchettato Gordon, gioiello dell’Everton, per 40 milioni di sterline. Per questo, in lotta col Toon per il quarto posto in Premier, risponde il Tottenham che, per convincere e persuadere Conte a restare, dopo una saga infinita riesce finalmente a strappare Pedro Porro, fluidificante spagnolo dello Sporting. Doherty passa invece all’Atletico Madrid.
Ovviamente, a Chelsea, Arsenal e Tottenham ha risposto il Manchester United: non solo Weghorst, per Ten Hag ecco uno dei migliori centrocampisti continentali e della Bundes, arriva l’austriaco Sabitzer in uscita dal Bayern Monaco. Bayern che come noto aveva già preso regalo e gioiello Cancelo, in uscita dal Manchester City, ferma in entrata sorprendentemente come il Liverpool, che finì con Gakpo un mese fa.
