Fin qui un successo. E non sarebbe potuto essere altrimenti. Ha scelto la ricchezza del calcio saudito, ha scelto di lanciare con la sua immagine il movimento calcistico del Medio Oriente. Da quando è arrivato sono già 5 le reti siglate in meno di un mese.
E ieri s’è scatenato. Trascinando una delle regine della competizione al primo posto in classifica, il suo Al Nassr di Rudi Garcia, 4-0 netto all’Al Wehda e poker assoluto personale: RonaRecord. Così abbiamo titolato, così andava titolato.
Perchè nei campionati professionistici ha superato ieri quota 500, agganciata alla prima rete, giunta a 503 matematicamente col poker. Protagonista mediatico della scena, s’è fatto firmare il pallone da tutti. Proprio da tutti, pure dall’arbitro.
Grazie al successo del team di ieri, l’Al Nassr aggancia naturalmente la prima posizione, in concomitanza dell’Al Shabab, candidandosi di fatto come la grande favorita per vincere la Saudi League.
Nonostante le apparenti difficoltà suggerite da Luiz Gustavo, ex centrocampista di Brasile e Bundes: “Quando giocano contro di noi, tutti danno il massimo”. Effetto Ronaldo. Effetto però ampiamente surclassato.
