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    22 Febbraio 2023
    Calcio – A Roma intitolato un parco a Lenzini, presidente della Lazio scudettata

    ROMA – È stato uno dei presidenti più amati della storia del calcio.
    Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri e l’assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda Alessandro Onorato presentano oggi, alle 16, la targa dedicata alla memoria di Umberto Lenzini, ex presidente della Lazio vincitrice dello scudetto nel 1974, al quale verrà intitolato il parco pubblico di via Gregorio XI, nel quartiere Aurelio, nella zona di Val Cannuta. Il nipote Andrea Lenzini, che vive nel paese natale del nonno, Pievepelago, nel Modenese, ha ricordato in una intervista che “non fu solo il presidente della Lazio ma in primis un imprenditore che ha costruito molti palazzi nella zona nord-ovest (Valle Aurelia- Pineta Sacchetti) della città eterna e anche un grande atleta. Non dimentichiamoci che praticava atletica leggera. Lenzini è stato un presidente, oltre che vittorioso, molto amato con un cammino dalla serie B allo scudetto tra alti e bassi, come capita spesso, ma ciò nonostante è rimasto il ricordo di un presidente senza macchia che ha speso tutto se stesso per la Lazio. Per questo con l’aiuto di amici laziali avevamo fatto anche una firmatissima petizione on-line”. Fatta anche una proposta di una intitolazione stradale a Pievepelago, dove Umberto Lenzini nacque. Qui la Lazio si allenò nelle estati dal 1969 a 1979 e con una grande festa nell’estate 1974 la squadra tornò nel paese col primo scudetto sulle maglie, seguito da una folla di tifosi e appassionati di calcio da tutta Italia. Per l’assessore al Turismo, Grandi Eventi e Sport Alessandro Onorato, intervenuto a RadioSei, “si tratta di un omaggio per un presidente che ha portato uno scudetto storico a Roma e che ha combattuto lo strapotere del Nord. Non ero nato in quegli anni ma dai racconti che ho ascoltato ho potuto percepire tutta l’umanità di ‘Papà Lenzini’. Una persona che ha fatto la storia e si anche indebitata per il bene della Lazio”. Andrea Lenzini ha anche avviato una petizione on-line per intitolare lo stadio Flamimio di Roma oltre che al nonno ad una altro grande protagonista della Lazio scudetto 73-74, Tommaso Maestrelli.