ROMA – A quasi 48 ore dalla sua morte i Carabinieri hanno indentificato l’uomo che mercoledì scorso in tarda mattinata è precipitato da un palazzo di via Pescaglia nel quartiere della Magliana. Si tratta di Francesco Vitale, 45enne di Bari, già conosciuto dalle forze dell’ordine per piccoli precedenti di spaccio. Il punto è che nessuno nella zona lo conosceva o la aveva mai visto. Resta un mistero il perché fosse a Roma in cima a quel palazzo popolare di via Pescaglia 40 e, soprattutto, perché a un certo punto sia caduto nel vuoto, perdendo la vita. Potrebbe essere stato un incidente, o magari un suicidio, oppure Vitale potrebbe essere stato vittima di un pestaggio per questioni legate alla droga con “volo finale”. La famiglia contattata a Bari conferma che Vitale aveva la sua vita in Puglia e non hanno saputo spiegare perché si trovasse nella Capitale. I parenti hanno anche escluso che il 45enne avesse mai manifestato l’intenzione o dato l’idea di volersi togliere la vita. Il mistero resta fitto.