Weekend di calcio internazionale particolarmente fertile e succoso per i calciofili europei. Tra Francia, Spagna e Germania, emozioni e sorprese nei campionati più importanti.
Partiamo dalla Francia e dalla sua Ligue 1, dove tra Gualtier sottopressione e rimonta delle avversarie, sembrava che l’OM si stesse riavvicinando e che il PSG potesse perdere e quantomeno discutere il suo primato. Non sono stati giorni semplici per Gualtier, soprattutto dopo la sconfitta nell’andata degli ottavi di Champions col Bayern e dopo quella sofferta e pirotecnica vittoria in rimonta sul Lille. Con Campos, minaccioso DS a bordocampo, atteggiamento mai apprezzato dai calciatori.
Ieri grande reazione d’orgoglio e dimostrazione di forza a gridare al mondo che quantomeno il campionato transalpino resta terra di conquista parigina. 3-0 netto nel Le Classique, brillano Fabian Ruiz e Verratti, ma ancora una volta, in un ambiente attesissimo, ostile e delle grandi occasioni, trascinano con giocate, filtranti e ripartenze architettate stroardinariamente i soliti Messi e Mpabbè, senza Neymar: doppietta per Kylian, sigillo per Leo, doppio assist reciproco. Nel tabellino dei marcatori inesorabilmente e meravigliosamente spazio semplicemente per le due star, con Neymar fuori ai box. Vittoria più importante del campionato del PSG, che allontana e scaccia i sogni del Marsiglia: Gualtier scaccia fantasmi e sale a +8, titolo ipotecato.
In chiusura, tra gli altri risultati in Ligue 1 il colpaccio lo fa il Rennes, che sbanca 3-0 Nantes, evidentemente ancora tramortito da Angel Di Maria, e sfruttando gli scivoloni di Monaco e Lens riapre completamente la corsa alle prime 4 posizioni, continuando a nutrire quel sogno chiamato Champions League. Monaco demolito dal Nizza, per il Lens solo pari a Montpellier.
