Successo pesantissimo per la Lazio, che nel Monday Night di Serie A trova ancora continuità e batte pure la Sampdoria. Partita tostissima, coi blucerchiati di Stankovic chiusi a riccio; Immobile divora qualche palla gol di troppo, alla fine timbra Luis Alberto, decide lui, il Mago, gran bolide dal limite dell’area a togliere le siddette ragnatele della porta difesa da Audero. 1-0 Lazio, sospirone Sarri.
La giocata del fuoriclasse, a tratti troppo discusso, ma dalla classe indiscutibile. Pezzone dell’ultima era Inzaghi-Sarri, elemento determinante se si vuole sognare quarto posto e Champions fino alla fine. Sono questi gli elementi di indiscussa ed eterna qualità che ti possono togliere le castagne dal fuoco e regalarti tre punti pesanti, quando meno te lo aspetti. Non solo Milinkovic, la Lazio è pure Luis: da anni tra i centrocampi più forti d’Italia.
La Lazio torna dunque a battere le piccoline, a dispetto di qualche punto perso di troppo, come ad inizio 2023, tra Lecce ed Empoli le lunghezze che mancano. Sarri stacca l’Atalanta e, attendendo la risposta della Roma oggi a Cremona, insidia le tre posizioni di giallorossi e delle due milanesi.
Per la Sampdoria amarissima notte fonda, l’ennesima gara che dopo compattezza e ripartenza avrebbe potuto significare almeno un punto: così non è stato, sconfitta di misura, ma pur sempre sconfitta. E 0 punti. Troppi quelli persi nell’ultimo mese, tra i due svaniti sul più bello a Monza e la clamorosa e pirotecnica sconfitta col Bologna, di sabato scorso. Stankovic resta penultimo, ma sembra ancora non rischiare posizione e panchina. La salvezza dista 10 lunghezze: non è impossibile, ma complicatissimo. La salvezza blucerchiata adesso rischia di diventare francamente utopia.